Il confucianesimo vissuto:
l'Università Sŏnggyun-gwan

Dell'accademia confuciana Sŏnggyun-gwan si è già parlato in un'altra pagina e il visitatore potrebbe obiettare che si tratta della ripetizione di un argomento già trattato. D'altronde, delle istituzioni culturali di un paese non si dice mai tutto e il taglio di questo articolo è totalmente diverso dal precedente. Inoltre, l'Università Sŏnggyun-gwan è particolarmente cara allo scrivente, perché gli richiama alla mente i magici momenti di studio che vi trascorreva e gli insegnamenti chiarissimi e profondi che gli venivano impartiti proprio in questo luogo nei lontani anni 1967-69.


Portando avanti le tradizioni e gli insegnamenti del confucianesimo coreano

N

el campus dell'Università Sŏnggyun-gwan di Seul si trovano i resti di una scuola in cui gli studiosi confuciani nel corso del periodo Chosŏn (1392-1910) usavano allenare la propria mente e occuparsi di ricerche accademiche.

Bambini in costume che giocano
nel cortile del tempio confuciano

Lo spirito forte dei letterati classici coreani, chiamati sŏnbi, che esploravano l'ordine dell'universo e che adempivano rigorosamente ai propri obblighi morali, vi è ancora trasmesso con orgoglio, offrendo una fresca illuminazione spirituale ai giovani d'oggi, stanchi della civiltà moderna.

Fondata nell'ultima parte del quattordicesimo secolo, la dinastia Yi del regno di Chosŏn fece del confucianesimo la propria filosofia base per il governo della nazione. Come branca del sapere e della religione, il Confucianesimo promuove gli insegnamenti, gli ideali e i valori dei grandi studiosi confuciani della Cina, come Confucio, Mencio e Zhu Xi, e mette l'accento su uno stile di vita basato sulla benevolenza e sulla cortesia, che include deferenza in base all'età, rispetto per gli anziani e i superiori, responsabilità verso la famiglia e la comunità. Come filosofia base del periodo Chosŏn, questi ideali confuciani permeavano anche la vita della gente comune oltre a quella dei funzionari governativi, e per tutti i cinquecento anni del periodo Chosŏn divennero le linee guida secondo le quali vivevano i coreani.

Tuttavia, non appena i prodotti e il pensiero occidentale cominciarono a riversarsi in massa in Corea dopo la liberazione della nazione dal giogo coloniale giapponese nel 1945, il confucianesimo cominciò a essere considerato antiquato.

Alcuni officianti confuciani effettuano un
rito commemorativo in onore di Confucio

In confronto ai valori occidentali, che mettono l'accento sulla libertà individuale e sulla diversità, gli insegnamenti confuciani apparivano come idee che andavano contro i tempi. I critici citavano anche lo sciovinismo maschilista e il nepotismo radicati nella società coreana come effetti collaterali del confucianesimo.

Ma quando l'occidentalizzazione raggiunse un certo livello e lo shock culturale portato dai nuovi oggetti e dalle nuove idee si calmò, fu avviato un movimento per ripristinare i valori confuciani. Con il capovolgimento del paradigma occidentale, il punto focale divenne il potere spirituale della filosofia orientale. Al centro del movimento vi era l'Accademia confuciana presso l'Università Sŏnggyun-gwan.

Sŏnggyun-gwan fu il tempio principale del confucianesimo e il più alto istituto di istruzione durante il periodo Chosŏn. Fu anche il centro delle 237 scuole confuciane sparse nel paese, che vi educarono numerosi studiosi. Essendo coinvolta negli affari di stato, l'Accademia confuciana a Sŏnggyun-gwan offriva appropriate direttive per il futuro.

Gli officianti si lavano le mani, come parte
di una cerimonia intesa a pulire il corpo e
la mente prima del rito commemorativo

L'Accademia confuciana porta ancora avanti la tradizione nel sito originario. L'Università Sŏnggyun-gwan, che si trova a Myŏngnyung-dong, nella parte centrale di Seul, è l'unica università coreana che istruisce giovani di talento sulla base del confucianesimo. Ancora oggi nel campus si trova l'antico tempio confuciano Sŏnggyun-gwan, da cui è stato tratto il nome dell'università. Non è un fatto comune che inestimabili tesori culturali e preziosi resti storici si trovino nel campus di un'università, ma questi cimeli sono indicativi dello spirito confuciano che Sŏnggyun-gwan ha ereditato e che si sforza di trasmettere.

Entrando dall'ingresso principale dell'università, si vede un monumento in pietra. L'iscrizione in caratteri cinesi della pietra dice: “Una mente saggia fa la pace con tutti, ma non forma una fazione. Una mente limitata forma una fazione, ma non fa la pace con tutti.”

Questo monumento, chiamato T'angp'yŏngbi, fu eretto dal re Yŏngjo nel 1742 per promuovere la sua nuova politica, che era intesa a riformare il sistema politico rovinato dalle dispute di partito nell'ultima parte del periodo Chosŏn.

Nel padiglione Taesŏngjŏn si tengono i riti
in memoria dei grandi studiosi confuciani

Anche se il monumento è molto antico, l'insegnamento che mette l'accento sull'importanza di essere uomini d'onore e di seguire il giusto mezzo stimola profondi pensieri nei moderni intellettuali.

Il monumento si trova all'ingresso del Munmyo, un tempio che custodisce le tavolette commemorative di Confucio e di altri famosi studiosi confuciani, coreani e cinesi. Qui vengono effettuati riti commemorativi periodicamente, nel corso dell'anno. Sŏnggyun-gwan funzionava sia come tempio per onorare i saggi, che come istituto di istruzione in cui si insegnava il confucianesimo. Il tempio comprende un certo numero di edifici fra cui il Taesŏngjŏn, dove si effettuano i riti commemorativi, e la sala delle conferenze Myŏngnyun-dang.

Il Taesŏngjŏn, tesoro numero 141, è ora chiuso per restauri, ma il Myŏngnyun-dang è ancora in funzione. Nel Myŏngnyun-dang, oltre a conferenze e dibattiti, si tenevano un tempo gli esami di stato.

Uno dei dormitori Tongjae e Sŏjae,
dove risiedevano gli studenti

Di fianco al Myŏngnyun-dang, sul lato est e sul lato ovest, vi sono i dormitori Tongjae (tong significa Est) e Sŏjae ( significa Ovest). Qui hanno soggiornato molti rinomati studiosi confuciani, come Yi I (nome d'arte: Yulgok) e Yi Hwang (nome d'arte: T'oegye), mentre studiavano all'accademia. Attualmente i due dormitori sono chiamati Yanghyŏnjae e vi alloggiano studenti di confucianesimo e di altre materie orientali. Ogni autunno gli studenti del Yanghyŏnjae presentano un dramma satirico, chiamato “Yuhee”, che tratta degli ideali confuciani.

I cambiamenti di stagione sono più belli al Myŏngnyun-dang che in qualunque altro luogo di Seul. I bei tetti e i pilastri degli edifici tradizionali e le lanterne appese ai tetti dei dormitori riflettono il fascino di ogni stagione in modi diversi. La primavera con la sua vitalità, l'estate con la sua febbre, l'autunno con il suo alto cielo blu e l'inverno con il suo ghiaccio e la sua neve, tutte le stagioni esibiscono i loro colori unici a Myŏngnyun-dang.

Due grandi alberi di ginkgo che si alzano nel cortile accentuano la bellezza del Myŏngnyun-dang. Uno di questi alberi, designato monumento naturale numero 59, è alto 21 metri e ha una circonferenza di 7,3 metri. È diventato il simbolo del Sŏnggyun-gwan. Quest'albero fu piantato nel 1519 da Yun T'ak, un funzionario governativo di alto rango, durante il regno del re Chungjong. I due alberi di ginkgo danno frutti ancora oggi.

Parilmu, una danza eseguita durante i riti commemorativi

Sotto questi alberi vengono tenute ogni primavera le cerimonie per il raggiungimento della maggiore età e ogni primavera e autunno vi si tengono i riti, chiamati Sŏkchŏnje, in onore di Confucio.

L'Accademia confuciana presso l'Università Sŏnggyun-gwan mantiene vivo lo spirito del confucianesimo e il tempio Munmyo gioca un ruolo importante nel trasmettere alla popolazione l'attaccamento al movimento confuciano.


Tratto da “Confucian Academy at Sungkyunkwan”, in Pictorial Korea, novembre 2004. Senza indicazione dell'autore del testo e delle fotografie. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo