L'ambasciatore americano a Seul accoltellato da un attivista pro-Nord Corea



Mark Lippert, inviato USA a Seul, è stato ricoverato in ospedale il 5 marzo 2015, dopo essere stato attaccato da un attivista pro-Nord Corea

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unzionari sudcoreani e statunitensi hanno detto giovedì 5 marzo 2015 che Mark Lippert, ambasciatore degli Stati Uniti in Corea del Sud, è in condizioni stabili, dopo essere stato accoltellato al viso e a un polso da un attivista pro-Nord Corea che si è detto contro le esercitazioni militari che Seul e Washington stanno tenendo in Corea.

Un aggressore armato di rasoio, identificato come il cinquantacinquenne Kim Ki-jong, ha attaccato l'ambasciatore che stava facendo colazione in un hotel nel centro di Seul dove avrebbe dovuto tenere una conferenza.

La polizia ha detto che Lippert, sanguinante, è stato ricoverato al Severance Hospital di Seul dove ha subìto un intervento. L'aggressore Kim è stato arrestato sul posto, con la polizia che considera varie accuse, tra cui quella di tentato omicidio.

Jung Nam-shik, capo dell'ospedale dell'Università Yonsei ha detto ai giornalisti che Lippert ha subito tagli in cinque punti, tra cui un taglio lungo 11 centimetri e profondo 3 che si estende dalla destra del mento alla guancia. L'ambasciatore è stato anche ferito al braccio sinistro e alle dita.

Jung ha detto che, per fortuna, non ci sono stati danni ai principali organi facciali di Lippert, come i nervi e le ghiandole salivari, e ha aggiunto che c'è stata, però, una ferita minore ai nervi del mignolo sinistro.

Jung ha anche detto che Lippert ha ricevuto più di 80 punti di sutura e che dovrà rimanere ricoverato per tre o quattro giorni.

Un altro funzionario dell'ospedale ha detto che l'ambasciatore era sorprendentemente tranquillo, nonostante le preoccupazioni della sua famiglia. Lippert ha detto ai giornalisti che stava bene quando è entrato in ospedale per l'intervento chirurgico. "Sto bene. Sto bene. Ragazzi, non vi preoccupate!", ha detto, rifiutando ulteriori commenti.

Yun Myeong-Seong, capo della stazione di polizia di Jongno a Seul, ha detto ai giornalisti che sembra che l'aggressore si sia rotto una caviglia durante l'incidente. Kim è stato interrogato per tre ore su una barella prima di essere trasportato in ospedale.

È la prima volta che un ambasciatore americano viene attaccato in Corea del Sud. L’assalitore Kim è stato anche responsabile del primo assalto contro un ambasciatore straniero, che ha avuto luogo nel 2010. Gli fu inflitta una pena detentiva poi sospesa per aver lanciato pezzi di calcestruzzo contro Toshinori Shigeie allora ambasciatore giapponese a Seul.

Fonti di intelligence della Corea del Sud hanno detto che Kim ha visitato la Corea del Nord sei volte tra il 2006 e il 2007. Alla fine del 2011 ha anche cercato di erigere nel cuore di Seul un memoriale per l'ex leader nordcoreano Kim Jong-il.


Tratto dall'articolo "U.S. envoy to Seoul stable after knife attack " pubblicato da Yonhap News il 5 marzo 2015.

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© Valerio Anselmo