2010, anno della tigre

Dopo il 2009, che viene definito da molti come un “annus horribilis”, si spera che l’anno lunare che comincia il 14 febbraio 2010 sotto il segno della tigre bianca risulti migliore.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



Il parco Everland a Yongin, nel Gyeonggi-do, tiene in occasione del capodanno lunare un safari fotografico con 32 tigri, 10 delle quali bianche.

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econdo il calendario lunare estremo-orientale, il 2010 è l’anno della tigre e, in particolare, della tigre bianca, evento che si verifica solo ogni 60 anni. In tutto l’Estremo Oriente questo anno lunare inizia il 14 febbraio 2010 e termina il 2 febbraio 2011. Quello della tigre è il terzo segno nel ciclo dello zodiaco cinese, considerato un segno di coraggio, rispettato in quanto si crede che protegga dai tre principali disastri in cui può incorrere un’abitazione: gli incendi, i ladri e i fantasmi.

Nel Feng Shui (coreano: pungsu 풍수 ), il sistema di geomanzia estremo-orientale, la tigre bianca è uno dei quattro animali celesti. Gli altri tre sono il dragone verde, la fenice rossa e la tartaruga nera. La tigre simboleggia l’energia femminile Yin (coreano: eum ), opposta all’energia maschile Yang (coreano: yang ) del dragone. Gli antichi cinesi credevano che i segni che si notano sulla fronte delle tigri fossero simili al carattere cinese wang (), che significa “re”, per cui, nella Cina imperiale, dove il dragone era l’insegna dell’imperatore, la tigre, quale simbolo di intrepidezza e di vittoria, era l’emblema dei comandanti supremi dell’esercito. La tigre rappresenta anche la terra, mentre il dragone rappresenta il cielo.

La tigre nella cultura coreana


La tigre hodori, mascotte delle Olimpiadi 1998 di Seul

La tigre è stata una parte integrante della cultura coreana fin dall’inizio della civiltà di quel paese e di essa ne parla anche la leggenda di Dangun, primo fondatore del regno di Corea (Gojoseon 2333 a.C. - 108 a.C.). Negli antichi racconti popolari la tigre era spesso descritta come una deità della montagna o come un animale divino che simboleggiava la nazione, un po’ come il dragone in Cina, l’elefante in India e il leone in Egitto.

I coreani usano spesso l’espressione “Quando le tigri fumavano” (호랑이 담배 먹던 시절에) per indicare un tempo lontanissimo nel passato. I bambini coreani ascoltano ancora dalle loro nonne storie in cui le tigri avevano poteri soprannaturali. In altri racconti le tigri sono dipinte come creature riconoscenti che aiutavano gli umani, mentre in certe leggende le tigri sono così ignoranti e stupide che era facile ingannarle, anche se restavano creature simpatiche e amichevoli. La figura della tigre, fiduciosa ed energica, rappresentava bene le attività sportive. Per questo motivo, la figura della tigre Hodori fu scelta come mascotte ufficiale dei XXIV Giochi Olimpici di Seul del 1988. La tigre è fortemente collegata con la vita del popolo coreano, su questo non c’è alcun dubbio.


Notizie tratte da varie fonti in Internet. La fotografia delle tigri bianche è stata tratta dall’articolo Year of the white tiger pubblicato il 31 dicembre 2009 dal sito governativo coreano www.korea.net.

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© Valerio Anselmo