Auto ecologiche
più pulite e più amiche dell’ambiente


I

l termine ‘ecologico’ è di recente diventato un tormentone nell’industria automobilistica. Sebbene vi sia un movimento nazionale per rispondere alla crisi finanziaria globale, esiste anche una necessità collettiva di contrastare il cambiamento climatico. Per questo motivo la Corea si sta muovendo in modo deciso nel campo delle automobili ecologiche. L’industria automobilistica coreana ha già prodotto l’ibrido LPi, un motore a LPG installato in un veicolo ibrido, e sta per rilasciare un ibrido della generazione successiva sotto forma di veicolo elettrico (EV). Oggi, come il resto del mondo, l’industria automobilistica coreana sta pensando "verde" per limitare le emissioni di carbonio.


L’auto ibrida i-Flow presentata al Salone dell'’auto 2009 di Ginevra

Quando la gente oggi pensa a una macchina ecologica, di solito immagina una qualche forma di carburante alternativo, come l’elettricità, o le celle a combustibile (fuel cell). La ricerca, però, si focalizza effettivamente su auto con una maggiore efficienza nei consumi o una ridotta emissione di gas. Oggi tutti i più grandi sforzi volti a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nelle automobili comprendono idee su un utilizzo più efficiente del petrolio o della benzina, senza compromettere nel contempo l’aspetto esteriore o le prestazioni. Questo è il motivo per cui, al Salone dell’auto di Ginevra del 2009, l’auto ibrida della prossima generazione presentata da Hyundai ha sollevato tanto interesse.

Chiamata i-Flow, l’auto ha ottenuto tanti applausi per il suo disegno elegante e pulito, quanto per la sua unità motrice a sistema ibrido. Con un valore di appena 0,25, il suo coefficiente di penetrazione aerodinamica è migliore di quello di una macchina sportiva, il che significa una minor resistenza all’aria mentre si guida e una maggiore efficienza per quanto riguarda i consumi di carburante. Dal momento che il concetto di "amico dell’ambiente" nel caso dei carburanti fossili si concretizza nel far più chilometri per litro, un coefficiente di penetrazione migliore su quest’auto ibrida ha rappresentato un grande sviluppo.

Il rispetto per l’ambiente si valuta anche giudicando il peso e il sistema di produzione della potenza, che in questa macchina i-Flow ha ridotto le emissioni di CO ad appena 85 grammi per chilometro. Con un notevole 33 chilometri per litro, non è esagerato dire che la i-Flow ha aperto la strada alla tecnologia ibrida.


Un prototipo dell’auto elettrica che entrerà in produzione nel 2011

Tuttavia, ancor più importanti delle auto ibride, almeno per l’enorme interesse sentito a Ginevra, sono le auto elettriche. Le auto elettriche, che rappresentavano l’80 per centro delle auto ecologiche in mostra in Svizzera l’anno scorso, sembrano aver finalmente sfondato e i ricercatori coreani ne hanno preso nota.

Nel marzo 2010 il KAIST, una prestigiosa università tecnica coreana, ha sviluppato un veicolo elettrico in linea (“online electric vehicle” - OLEV), che funziona prendendo la corrente elettrica da cavi interrati. Un’altra notevole tecnologia è quella dei “veicoli elettrici per il vicinato” (neighborhood electric vehicles - NEV), che portano con sé batterie al piombo e batterie agli ioni di litio. Creati per circolare all’interno delle città a una velocità inferiore ai 60 chilometri all’ora, i NEV vengono già prodotti da alcune piccole e medie imprese.

Per chi ama più potenza nella propria auto ecologica, i costruttori di auto coreane stanno progettando di iniziare la produzione di EV completi entro il 2011. Anche se non sono ancora potenti quanto le auto con motore a combustione interna, le auto EV si stanno avvicinando e, quando si riuscirà a percorrere 200 chilometri a 160 chilometri all’ora su un’unica carica, l’era dei veicoli elettrici sarà davvero arrivata.


Tratto da “ECO-FRIENDLY: CLEANER AND GREENER”, in Korea, Maggio 2010. Testo di Kwon Yong-ju. Il Korea Culture and Information Service, si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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