La Corea costruisce una seconda base antartica, la stazione Jangbogo



Una rappresentazione al computer della stazione di ricerca antartica Jangbogo (cliccando sulla figura viene visualizzata la pagina originale).

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a costruzione della seconda base antartica della Corea è in fase di completamento.

La stazione di ricerca antartica Jangbogo è in costruzione a Baia Terra Nova (Terra Nova Bay), Terra Vittoria (Victoria Land), nella parte sud-orientale dell'Antartide. Questa è la seconda base coreana nel continente congelato dopo la costruzione della stazione antartica re Sejong avvenuta nel 1998. Con la costruzione di interni ed esterni della struttura attualmente in corso, si prevede che i lavori possano essere completati il 10 marzo di quest'anno 2014.

La nuova base si estende su 4.458 metri quadrati e un edificio centrale, in costruzione (vedi immagine a destra), ha un guscio esterno aerodinamico per resistere ai forti venti che possono soffiare a una velocità fino a 65 chilometri all'ora. Questa struttura è inoltre progettata per fornire un ambiente confortevole per la ricerca e il soggiorno anche quando le temperature antartiche raggiungano i 40 gradi sotto zero. La base si compone di 16 edifici utilizzati sia per la ricerca che per l'alloggio e può ospitare 15 persone in inverno e fino a 60 persone in estate. Alla base è stato dato il nome di Jang Bogo, un generale vissuto durante il regno di Silla (57 a.C. - 935 d.C.), che costruì la base di commercio marittimo Cheonghaejin all’inizio del 9° secolo per facilitare gli scambi commerciali tra la dinastia cinese Tang (618-907), il Giappone e lo stato coreano di Silla.

Per costruire la base sono state utilizzate tecnologie avanzatissime, dal momento che i lavori di costruzione sono possibili solo per 65 giorni all'anno a causa del clima estremamente freddo. La base è stata costruita utilizzando moduli prefabbricati per ridurre il tempo necessario e sono stati utilizzati materiali ecologici. A differenza dei moli normali, il molo della base è stato costruito con blocchi rinforzati da acciaio inossidabile per poter resistere allo scongelamento del ghiaccio nel mare Antartico. Nel tentativo di minimizzare la potenziale influenza della base sull'ambiente circostante, per la produzione di energia elettrica saranno utilizzate energie rinnovabili, quali l'energia solare e quella eolica, e un sistema di risparmio energetico sarà introdotto quando inizieranno le operazioni.

Quando la base sarà completata, sarà responsabile di diverse ricerche sul cambiamento climatico in antartide e altri argomenti correlati, insieme con il rompighiaccio ARAON e la stazione antartica Re Sejong. L'apertura della stazione Jangbogo offre agli scienziati un avamposto inserito più a fondo in Antartide, mentre la stazione Re Sejong è situata sull’isola King George, sulla punta settentrionale del continente.

"Quando la stazione Jangbogo sarà completata, la Corea diventerà la decima nazione al mondo ad avere due o più basi permanenti in Antartide", ha detto Kim Yang-soo, direttore generale della politica industriale marittima presso il Ministero degli oceani e della pesca. "Ciò contribuirà a migliorare la nostra ricerca polare dal momento che può integrare la ricerca effettuata nella base Re Sejong".


Tratto dall’articolo «Korea builds second Antarctic base, Jangbogo Station» pubblicato il 9 gennaio 2014 dal sito www.korea.net - Testo originale di Limb Jae-un.

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© Valerio Anselmo