La centrale elettrica mareale di Sihwa
da un disastro ambientale una centrale ecologica


L’

energia elettrica prodotta da fonte idroelettrica, eolica, solare, mareale, ondosa o geotermica non genera emissioni inquinanti, perché utilizza fonti energetiche completamente rinnovabili e non esauribili, mentre invece accade il contrario per fonti come i combustibili fossili (metano, petrolio e carbone). Una di queste fonti rinnovabili e inesauribili sono le maree.

Perché le maree possano essere economicamente sfruttate, occorre che la loro variazione (differenza in altezza fra l’alta e la bassa marea) sia notevole e che il flusso dell’acqua abbia una certa velocità.


La baia di Sihwa chiusa dalla lunga diga, vista dal satellite

La maggior variazione di marea al mondo si verifica nella baia di Fundy nel Canada orientale, dove il livello del mare subisce una differenza in altezza che arriva fino a 17 metri, seguita da quella del Canale di Bristol nel Regno Unito (altezza 15 metri). Nel Mediterraneo, invece, le variazioni di marea sono minime, per cui non risulta economicamente conveniente sfruttarle per produrre energia.

La Corea ha variazioni di marea piuttosto consistenti e velocità dell’acqua della marea favorevoli, economicamente sfruttabili per fornire energia elettrica. In particolare, attorno a Incheon e ad Ansan, sulla costa occidentale della penisola, le variazioni di marea raggiungono valori attorno agli 8 metri. La Corea del Sud non possiede riserve di petrolio o di gas naturale, ma per la fine del 2010 lungo la costa occidentale dovrebbe avere la più grande centrale elettrica mareale del mondo. Le centrali elettriche mareali richiedono grandi impieghi di capitale per essere costruite, ma poi la loro manutenzione costa pochissimo e non sono richiesti grandi capitali per farle funzionare.

Come parte dell'iniziativa del governo a sostegno di una crescita ecologica, Seul ha supportato un certo numero di progetti energetici alternativi. Uno di questi è la costruzione della centrale elettrica mareale del lago Sihwa, oggi (maggio 2009) completata al 70 per cento, il cui generatore dovrebbe entrare in funzione per la fine del 2010.

Quando la costruzione sarà terminata, questa centrale elettrica mareale produrrà elettricità sfruttando la differenza dei livelli dell'acqua fra il mare e il vicino lago artificiale. Questa centrale non servirà solo a produrre elettricità, ma soprattutto a rimediare a un grosso errore compiuto qualche anno fa.

Un disastro ambientale


Le condizioni in cui si trovava il lago artificiale prima dell’apertura della diga

Il lago artificiale di Sihwa fu creato nel 1994, quando un gruppo di tecnici ideò e fece costruire un argine di 12,7 chilometri per chiudere la baia omonima. La diga era stata progettata per creare un bacino idrico di acqua dolce e ottenere anche 56 chilometri quadrati di risaie, ma finì in un vero e proprio disastro ambientale per il fatto che l'acqua dolce che entrava nel lago non era sufficiente e perché due complessi industriali vicini scaricavano i loro rifiuti velenosi nell'acqua. Le acque del lago cominciarono a puzzare e la loro superficie si cosparse di schiuma e di uccelli e pesci morti.

Dopo vari anni e numerose manifestazioni da parte delle popolazioni del luogo, il governo decise di fare nella diga 8 aperture, chiudibili con delle saracinesche, con la speranza di ripulire il sudiciume e aiutare gli animali e le piante selvatiche a sopravvivere. Attualmente il lago ha cominciato a schiarirsi e a mostrare qualche segno di ripresa, ma, naturalmente, con l'ingresso dell'acqua salmastra si sarà dovuto rinunciare alla bonifica di una parte del terreno per la creazione delle risaie.

Park Chang-joon della società Risorse idriche della Corea ha detto che la centrale elettrica mareale dovrebbe risolvere il problema dell'inquinamento del lago, in quanto l'impianto farebbe circolare 150 milioni di tonnellate d'acqua di mare al giorno.

Il progetto della centrale mareale

La centrale, che si trova a una ventina di chilometri a Sud di Incheon, sarà fornita di 10 turbine e funzionerà nel seguente modo. Quando arriva l'alta marea, il livello dell'acqua sul lato a mare della barriera sale di vari metri rispetto al livello del lago. A questo punto vengono aperte le bocche della centrale e l'acqua fluisce nel lago facendo girare le turbine che azionano i generatori. Quando la marea si ritira, vengono aperte le 8 saracinesche dell'impianto e il lago si svuota. Questo processo si ripete due volte al giorno, in concomitanza con il verificarsi dell'alta e della bassa marea.


La centrale elettrica mareale di Sihwa in costruzione

Gli esperti sono convinti che la centrale elettrica mareale, la cui costruzione è iniziata nel 2004, migliorerà anche l'ambiente locale, rimediando in parte al disastro ambientale provocato dall'inquinamento. Le turbine della centrale di Sihwa produrranno un quarto dell'elettricità prodotta da una normale centrale nucleare e faranno risparmiare 862.000 barili di petrolio, evitando l'immissione nell’atmosfera di 315.000 tonnellate di biossido di carbonio all'anno.

Dipendenza dall'estero per l'energia

Secondo i dati industriali, attualmente il paese dipende dalle importazioni di petrolio per il 44 per cento delle sue necessità di energia. Però, con la nuova centrale elettrica mareale e altre risorse, come la centrale fotovoltaica di cui si è parlato altrove, il governo spera di ridurre questa percentuale al 35 per cento entro il 2030.

Il flusso dell'acqua di mare nel lago Sihwa dovrebbe produrre un massimo di 254 megawattora di elettricità, sufficienti per soddisfare le necessità di chiunque abiti nell'area della città di Ansan. Quando il progetto sarà stato completato, entro la fine del 2010, questa dovrebbe risultare la più grande centrale elettrica mareale al mondo, superiore all'impianto di La Rance che si trova nella zona nordoccidentale della Francia, vicino a Mont Saint Michel, e che ha una capacità di 240 megawatt.

Esistono attualmente in funzione nel mondo varie altre centrali elettriche mareali, fra cui Annapolis Royal, in Canada, costruita nel 1984, e la cinese Jangzia, costruita nel 1986.

Critiche al progetto

Per quanto riguarda la centrale elettrica mareale di Sihwa, in Internet non mancano da parte di alcuni varie critiche a un progetto che ha permesso alle industrie di inquinare l'acqua del lago artificiale che ora, con il completamento della centrale, andrà a inquinare anche il tratto di mare antistante. Altre critiche riguardano la decisione di aver posto delle turbine solo per sfruttare l’acqua in ingresso nel lago e non per l’acqua in uscita (che avrebbe fatto quasi raddoppiare la produzione di energia) e il fatto che, dei molti pesci che vengono risucchiati nell’impianto, un'alta percentuale di essi muore perché vanno a sbattere contro le pale delle turbine.


Aggiornamenti

In data 29 dicembre 2011 viene detto che la diga è ancora in costruzione e che dovrebbe essere pronta per il 2012.
Si veda anche la pagina successiva sull’argomento cliccando qui.


Tratto da varie fonti in Internet e, in parte, da “Harnessing the Ocean” in Korea, Aprile 2009. Testo di Lee Eun-joo. Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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