La Compagnia del teatro nazionale di Corea

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



Gli attori ringraziano il pubblico dopo la rappresentazione del Sugungga

I

l ch'anggŭk (창극 ), che rappresenta attraverso l’azione scenica e il canto le antiche storie popolari, può essere visto come una forma di “musical” coreano. La Compagnia del teatro nazionale di Corea, che nel 2002 ha celebrato il quarantesimo anniversario della sua fondazione, ha ereditato tutto lo spirito genuino contenuto nel ch'anggŭk e ne ha trasmesso l'entusiasmo a molti spettatori.

Il p'ansori (판소리) è una forma teatrale coreana unica nel suo genere, nella quale viene raccontata una lunga storia mediante il canto e la narrazione. Questo dramma musicale viene interpretato da una sola persona, un maestro cantore (myŏngch'ang 명창 ), solitamente una donna, che ha studiato per anni per raggiungere la voce ideale. È un'esperienza memorabile per i coreani, anche se, a causa della sua staticità, risulta molto meno interessante per lo straniero che non riesce a seguire la storia narrata. La staticità del p'ansori viene evitata dal ch'anggŭk, che è un dramma musicale basato sul p'ansori, ma che utilizza cantanti diversi per i vari ruoli e questi, invece di raccontare la storia, oggi la rappresentano, come avviene in un'opera teatrale.


Ch'unhyang viene fustigata nella rappresentazione del Ch'unhyangga

Il primo ch'anggŭk fu la storia di Ch'unhyang (Ch'unhyangjŏn 춘향전 ), rappresentata nell'autunno del 1903 nel Wŏngaksa (원각사 ), un teatro di nuovo stile che si trovava vicino alla grande porta di Kwanghwamun (광화문 ). La scena per questa rappresentazione era illuminata da luci elettriche ed era circondata da uno sfondo bianco, mentre gli attori stavano ritti sul palco e cantavano le loro parti. Questo tipo di ch'anggŭk continuò fino ai primi anni trenta.

Una rappresentazione più completa e animata la si ebbe solo dalla metà degli anni trenta con la nascita di un'associazione di maestri cantori nel 1934 e la rappresentazione del solito Ch'unhyangjŏn, messo in scena grazie al finanziamento di alcuni sponsor. La scena di quest'opera era completamente decorata, furono aggiunte nuove parti allo scritto e vennero adottati molti elementi drammatici.

Dopodiché venne formato il gruppo teatrale Ch'anggŭkchwa, che rappresentò opere classiche per una decina d'anni a un pubblico entusiasta. Le loro rappresentazioni divennero la base per il ch'anggŭk odierno in termini di stile e contenuto.


Simch'ŏng incontra il padre cieco, nel dramma Simch'ŏngga

Negli anni cinquanta erano attive molte compagnie teatrali formate esclusivamente da donne. I lavori rappresentati si allontanavano dal p'ansori tradizionale e cominciavano a comprendere favole, storie non ufficiali e racconti popolari.

Con l'introduzione di un palco di stile occidentale, il p'ansori da “centrato sull'ascolto” divenne più “centrato sull'osservazione”. Tali cambiamenti ebbero luogo in seguito alla crescente importanza dello spettacolo visivo.

Come conseguenza, si ebbe da una parte un risultato positivo nell'accresciuto numero degli spettatori, ma anche un risultato negativo nella qualità del canto, in quanto i cantanti, non dovendo più sottostare ai lunghi esercizi richiesti dalla particolare tecnica di canto del p'ansori, non raggiungevano più le eccelse vette di un tempo.


Il taglio della grande zucca nel dramma Hŭngboga

Nel 1962, quando più abbondavano le variazioni nel ch'anggŭk tradizionale, fu fondata la Compagnia del teatro nazionale della Corea (NDCK, National Drama Company of Korea), che si pose come scopo principale la standardizzazione di questa forma di rappresentazione.

A questo scopo, furono stabiliti come testi ufficiali delle rappresentazioni i cinque p'ansori Ch'unhyangga (춘향가 ), Hŭngboga (흥보가 ), Chŏkpyŏkka (적벽가 ), Simch'ŏngga (심청가 ) e Sugungga (수궁가 ), il cui contenuto venne standardizzato. Da quello stesso anno la Compagnia del teatro nazionale ne iniziò pure le rappresentazioni.

A partire dal 1998 la Compagnia iniziò le rappresentazioni complete dei cinque p'ansori, ciascuno dei quali dura da quattro a cinque ore, e, proprio grazie a questa iniziativa, il numero dei coreani entusiasti della musica tradizionale è salito vertiginosamente in pochi anni.


Un attore che impersona un generale canta nell'opera Chŏkpyŏkka

La Compagnia del teatro nazionale ha giocato il ruolo di guida all'apprezzamento del ch'anggŭk anche per molti stranieri e, fra l'altro, ha tradotto e pubblicato i cinque p'ansori in inglese, francese e giapponese.

Fra le molte rappresentazioni tenute per commemorare il quarantesimo anniversario della fondazione della Compagnia, la “Rappresentazione di gala del ch'anggŭk” dell'ottobre 2002 è stata un buon esempio delle possibilità di questa compagnia teatrale. Questa rappresentazione, che offriva i brani più famosi dei cinque p'ansori, ha riunito per l'occasione un gruppo incredibile di maestri cantori, che con la loro bravura hanno affascinato gli spettatori.

Il ch'anggŭk è una forma d'arte composita che unifica musica, canto e danza. Perciò i membri della compagnia teatrale devono essere ferrati in tutti gli elementi necessari per questo tipo di rappresentazione, fra cui il p'ansori, la danza, l'azione scenica e la musica strumentale.

I membri della compagnia teatrale nel corso dell'anno possono dimostrare la propria preparazione solo per quanto riguarda il ch'anggŭk, ma una volta all'anno si tiene una rappresentazione in cui essi possono far conoscere al pubblico anche la propria abilità in altri campi artistici, come la musica strumentale o i canti popolari.


Scena della festa in Ch'unhyangga

Nel corso di queste rappresentazioni si possono gustare brani eseguiti sul kayagŭm (가야금 伽倻) e sul kŏmungo (거문고), concerti strumentali di p'ansori e danze esorcistiche (salp'uri 살풀이).

Per rendere più popolare il ch'anggŭk, la Compagnia del teatro nazionale ha creato il ch'anggŭk per bambini, Oggi molti membri delle nuove generazioni hanno imparato ad apprezzare la musica tradizionale coreana e parecchi bambini particolarmente dotati hanno già calcato le scene interpretando parti nei ch'anggŭk per bambini.

Alla fine del 2001 la Compagnia del teatro nazionale ha tenuto una rappresentazione del dramma “Viaggio della lepre e della tartaruga al palazzo del dragone”, un adattamento del Sugungga, al quale prendevano parte questi giovanissimi artisti, che sono stati applauditi calorosamente. C'è grande attesa per la rappresentazione di fine anno 2002. Per altre notizie sulla Compagnia del teatro, visitare il sito in inglese del Teatro Nazionale, cliccando qui.


Tratto da “The National Drama Company of Korea”, in Pictorial Korea, dicembre 2002. Testo di Jang Jae-hyuk, fotografie di Ahn Hong-beom. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo