Cultura - Introduzione


Tigre, di Sim Sa-jong (1707-1769)

L

a grande tigre siberiana, da non molto scomparsa dalle campagne della Corea, era un soggetto frequentemente rappresentato dai pittori coreani nei secoli passati quando tigri, leopardi, cervi e orsi ne popolavano ancora le foreste.

Benché fortemente influenzata dalla Cina, la cultura coreana seppe sviluppare una sua personalità caratteristica, ricca di humour e amante dei colori sgargianti e degli accostamenti raffinati, sia nel campo specifico delle arti figurative, che in tutte le altre arti, dalla letteratura alla musica, dall'architettura alla danza.

Molta rinomanza acquistarono in passato le ceramiche coreane, fra le quali va ricordato il “celadon”, giunto al massimo della sua perfezione nel 12º secolo. Anche se le tecniche di cottura dei vasai di Koryŏ erano già state dimenticate da tempo, i ceramisti coreani del XVI secolo erano ancora così famosi che, nel corso della sua invasione del 1592, il generale giapponese Toyotomi Hideyoshi ne precettò un certo numero, costringendoli a seguirlo in Giappone dove iniziarono quel paese all'arte della ceramica di pregio.

Una mostra di artigianato artistico si è tenuta nel mese di maggio 2000 a Roma. Per una panoramica della mostra con molte illustrazioni cliccare su questa scritta.


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© Valerio Anselmo