Decisa la ricostruzione di Namdaemun,
tesoro nazionale numero 1

La ricostruzione di Namdaemun, la porta meridionale di Seul distrutta da un incendio, è stata annunciata esattamente 100 giorni dopo il disastro. Non può sfuggire il significato del momento dell’annuncio. In Corea i primi cento giorni sono un periodo importante per la vita di un bambino, periodo che viene celebrato con una festa particolare chiamata baegil-janchi (백일잔치 ~~), ma è anche un giorno importante dopo la morte di una persona, celebrato con un rito buddista chiamato baegil-jae (백일재 ). Il momento scelto per questo annuncio indica da un lato la tristezza per quanto è successo, ma dall’altro vuole essere un segno di speranza perché gli studi per il restauro del monumento sono già subito iniziati, fin dal giorno successivo al disastro.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


I

l progetto di ricostruzione della porta meridionale di Seul, andata distrutta nella notte fra il 10 e l’11 febbraio 2008 (vedi annuncio), è stato reso noto il 20 maggio 2008, cento giorni dopo la distruzione avvenuta a causa di un incendio doloso.

Namdaemun durante l’incendio e ora l’inizio dei lavori

L’Amministrazione dei beni culturali ha annunciato il piano per il restauro di Namdaemun, una delle più antiche strutture lignee della Corea e primo dei tesori nazionali, distrutta in un incendio appiccato da un settantenne squilibrato. “La porta sarà ricostruita esattamente nella forma originale che aveva prima del periodo di governo imperiale giapponese.” ha detto Yi Kun-moon, capo dell’amministrazione dei beni culturali.

Questa pietra miliare della civiltà coreana, chiamata ufficialmente Sungnyemun (숭례문 ), fu costruita nel 1398 come porta meridionale delle mura che circondavano Seul. Fu designata tesoro nazionale numero 1 della Repubblica di Corea nel 1962.

La maggior parte della sua forma originale era stata conservata nonostante le numerose invasioni straniere della penisola coreana, ma le pareti del castello e parti delle pietre angolari erano state danneggiate durante il periodo del dominio imperiale giapponese, nei primi anni del 1900. “Esiste un documento che afferma che in quel luogo vi fosse uno stagno nei primi tempi e ora stiamo facendo ricerche sul luogo.” ha detto Yi.

Dopo le necessarie ricerche storiche, la costruzione inizierà nel 2010 e si presume che ci vogliano almeno tre anni di lavoro per un restauro completo della porta, con una spesa stimata attorno ai 25 miliardi di won (24 milioni di dollari).

Una volta restaurata, la porta sarà dotata di attrezzature idonee per prevenire i disastri, fra cui impianti di allarme, televisione a circuito chiuso e dispositivi idrici antincendio.


Notizia e foto tratte dal sito governativo della Repubblica di Corea Korea.net.

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© Valerio Anselmo