Un documento pdf bello e utile
Peccato che ci siano alcuni strani errori...


G

irando per Internet alla ricerca di cose interessanti, può capitare di imbattersi nel sito www.prkorea.com, un contenitore di una quantità di informazioni sulla Corea in ben tredici lingue e forse l'unico sito coreano ad avere anche una parte in italiano, per la verità molto ridotta, dall’aspetto un po' strano e completamente diversa dal resto del sito.

Ma parliamo della parte in inglese, che è la più ricca e interessante. In questa sezione del sito si parla davvero di tutto, dalla storia alla geografia, dalla linguistica alle sofferenze delle donne coreane durante il periodo dell'occupazione giapponese.


Un’immagine tratta da una delle lezioni di coreano

Fra l'altro, da questa sezione si può scaricare un video sull'alfabeto coreano, che è un po’ il mio chiodo fisso: per fare questo, cliccare qui e poi, nella pagina che si apre, cliccare su Hangeul sotto “2. Hangeul”. Da un punto di vista estetico e musicale questo video è molto ben fatto, ma ha qualche grossa svista nel contenuto, come quando confonde l’alfabeto con la lingua.

Ad un certo punto, infatti, si legge a video, scritta in grande, una frase attribuita a Jean Marie Gustave Le Clezio, premio Nobel per la letteratura nel 2008, che dice: “Unlike English and French, Korean is a unique language that can be learned easily. One day is all you need to learn to read it”, che tradotto significa: “A differenza dell’inglese e del francese, il coreano è una lingua unica che si può imparare facilmente. Una giornata è tutto quello che vi serve per imparare a leggerlo.” Anche la versione in coreano di quello stesso video riporta quell’affermazione sulla facilità di apprendimento della lingua coreana, basandosi sulla facilità di apprendimento dell’alfabeto. Dice infatti: “영어, 프랑스어와는 달리 한국어는 쉽게 배울 수 있는 독특한 언어이다. 한글 읽기를 깨치는 데 하루면 족하다.” Di parere decisamente contrario è il sottoscritto, che è invece convinto che il coreano sia una delle lingue più difficili del mondo.
In vari punti quel video ripete poi senza variazioni alcuni degli errori segnalati in questo sito nella pagina che parla di un altro video sull’alfabeto coreano.

Nel contenitore prkorea.com c’è anche un corso di coreano per chi conosce molto bene l’anglo-americano (si veda un esempio cliccando sulla figura della lavagna).

Il documento PDF


La prima pagina del documento in pdf

Ma quello di cui ci vogliamo qui occupare in particolare è un documento in pdf scaricabile dal sito che stiamo analizzando che può risultare molto utile a chi ha cominciato a studiare il coreano. Si tratta, nelle intenzioni degli autori, di un mini corso di lingua creato per i bambini coreani residenti all’estero e per chi desidera scambiare messaggi in coreano con dei coreani. In effetti il titolo dice che questo documento serve a “Imparare il coreano con amici per corrispondenza elettronica” (“Learning Korean Language with e-Pen pal Friends”).

Quello che, in questo documento, è più utile è l’elenco di vocaboli, scelti fra quelli più in uso oggigiorno, completato dalle frasette di uso comune, il tutto rivolto a un pubblico molto giovane. Importante è stato il lavoro di scelta dei termini più usati oggi, fra cui figurano non pochi prestiti, importati dall’anglo-americano per sostituire parole preesistenti, di origine coreana o sino-coreana, che facevano parte del vocabolario comune della lingua fino a pochi anni fa, come 카메라 k’amera macchina fotografica, 올드 보이 Old Boy (titolo di un film coreano), 앨범 aelbŏm album, 쇼핑 syop’ing shopping, 뮤지컬 myujik’ŏl musical, 드라마 tŭrama dramma (teatro).

Complessivamente, questo documento è assolutamente positivo per chi si vuole avvicinare al coreano scritto (non a quello parlato perché, essendo un documento PDF, non contiene la pronuncia in audio).

Ma non mancano gli errori

Per rendere più utile l’utilizzo di questo strumento, segnaliamo qui alcuni errori di una certa gravità, tutti riguardanti la linguistica, sfuggiti ai compilatori dei testi. Praticamente tutti gli errori si trovano nei suggerimenti a fondo pagina (tips!) e riguardano la confusione fra la parola “lettera” (글자) e la parola “sillaba” (음절), oltre a dar l’impressione che il concetto di Batchim 받침 non fosse ben chiaro agli autori o ai traduttori.

Vediamo da vicino di che si tratta.

Alle pagine 12/13 (tips!) leggiamo:

“There are letters with or without Batchim”
받침은 있는 글자도 있고 없는 글자도 있다.
“Per quanto riguarda le consonanti finali, ci sono lettere che le hanno e lettere che non le hanno.”

Qui abbiamo riportato anche il testo coreano corrispondente, che abbiamo tradotto in italiano, per far vedere che non si tratta di un errore di traduzione in inglese, ma effettivamente di un errore dell’originale in coreano. Ciò che nel testo inglese viene chiamato “Batchim” corrisponde alle eventuali consonanti finali della sillaba grafica coreana, che possono essere una o due per sillaba. Si sarà notato il grassetto che evidenzia qui sopra la parola lettere. Va da sé che una lettera non può avere altre lettere come consonanti finali. Qui si trattava di sillabe e non di lettere.

Premesso che la parola “Batchim” (che vediamo nella traduzione in inglese) non ha alcun senso per un occidentale, per cui avrebbe dovuto essere sempre sostituita in inglese da “final consonants” (consonanti finali), il testo corretto avrebbe dovuto dire “Per quanto riguarda le consonanti finali, ci sono sillabe che le hanno e sillabe che non le hanno”, cioè in coreano “받침은 있는 음절도 있고 없는 음절도 있다.


Alla pagina 34 (tips!) troviamo:

“Usually the family names are one letter and the given names are two letters.”
보통 성은 한 글자이고 이름은 두 글자이다.
“Generalmente i cognomi sono di una lettera e i nomi di due lettere.”

Anche qui è chiaro che si è fatta confusione fra “lettere” e “sillabe”. In coreano nessuna sillaba grafica può essere formata da una sola lettera, perché anche le sillabe fonetiche formate da una sola vocale si scrivono in un raggruppamento sillabico con due simboli grafici, il primo dei quali () non viene pronunciato. Quindi non è pensabile che un cognome possa essere formato da una sola lettera e un nome da due sole lettere. Il testo corretto avrebbe dovuto dire “Generalmente i cognomi sono di una sillaba e i nomi di due sillabe”, cioè in coreano “보통 성은 한 음절이고 이름은 두 음절이다.”

Mi sento imbarazzato, come non-coreano, a essere costretto a rendere noti questi errori madornali e a correggere dei testi coreani su Internet, ma gli e-mail da me inviati agli autori del documento di cui abbiamo parlato sono rimasti senza risposta. Speriamo che questo documento pdf, una piccola introduzione alla lingua coreana, peraltro abbastanza pregevole, venga corretto al più presto.


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© Valerio Anselmo