La prima gara di Formula 1 in Corea
24 ottobre 2010

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



Una visione aerea della zona in cui si trova il circuito di Yeong-am

O

ra anche la Corea del Sud ha un suo circuito di Formula 1 che sarà inaugurato con la gara di domenica 24 ottobre 2010 alle 15, ora locale, corrispondente alle 8 del mattino di domenica in Italia. Si parla di un accordo di 264 milioni di dollari USA fra Bernie Ecclestone e la KAVO (Korea Auto Valley Operation), una joint venture fra M-Bridge Holdings e il governo regionale di Jeollanam-do.

Dove si trova

Il circuito si trova nella regione Jeolla del Sud, nella contea di Yeong-am (영암군 pronunciato [ˈjɜŋam]), non lontano dal Parco nazionale di Wolchulsan (월출산 «Montagna da cui sorge la luna»), all’estremità sud-occidentale della penisola coreana. Il parco nazionale di Wolchulsan è famoso per i picchi del Monte Wolchul (alto 809 metri), che si possono vedere cliccando qui. La zona è chiamata “la parte più verde della Corea”, con riferimento alla dipendenza dell’economia locale dall’agricoltura e ai notevoli livelli di pioggia che si verificano durante la stagione dei monsoni nei mesi di giugno, luglio e agosto. Nel periodo in cui si svolgerà la gara il clima dovrebbe essere mite, all'incirca come da noi, con temperature che vanno dagli 11 ai 23 gradi Celsius. L’ambientazione rurale del circuito dà per ora agli spettatori una sensazione campestre, anche se tutto intorno si stanno già sviluppando le costruzioni, che forniranno in seguito uno sfondo cittadino alla sezione stradale del circuito.

Il circuito internazionale coreano per le gare di Formula 1, ideato dal famoso architetto di circuiti Hermann Tilke, è un circuito in senso antiorario ed è lungo 5.615 metri, il più lungo in Asia, e il secondo al mondo come lunghezza, solo un poco più corto del circuito di Monza (5.793 metri). Ha la particolarità di avere al suo interno un rettilineo di 1,2 chilometri, il più lungo nei circuiti dell’Estremo-Oriente, che permetterà velocità fino a 320 km/h. La costruzione del circuito è iniziata nel 2007 e, adesso che è stato approvato, ospiterà le gare di Gran Premio fino al 2016. Dopo di che si dovrà scegliere un’opzione per mantenere la gara fino al 2021.

Come si arriva e dove si alloggia


Manovre pericolose: un operatore televisivo scappa di fronte alla vettura Red Bull in uscita dai box, tagliando la strada al bolide in moto.

La zona in cui si trova il circuito è a circa 370 chilometri a Sud-Ovest di Seul, per cui il viaggiatore internazionale ha varie opzioni. Può fare un viaggio di cinque ore in macchina dall'aeroporto internazionale di Incheon, oppure può prendere un treno ad alta velocità (simile al TGV) fino alla vicina stazione di Daebul, oppure può volare fino all'aeroporto di Musan, aperto di recente, che si trova a mezz’ora di distanza in macchina dal circuito. L’aeroporto di Gwangju si trova a 70 minuti, mentre l'aeroporto internazionale di Gimpo dista circa 335 chilometri. Gli organizzatori sono consci della posizione relativamente remota del circuito e hanno predisposto servizi di autobus gratuiti dalle città più vicine.

Le catene di hotel internazionali non si sono ancora estese alla regione Jeolla del Sud, per cui si dovranno programmare in anticipo i pernottamenti. Si possono cercare hotel o camere d’albergo nelle vicine città di Gwangju e Mokpo. Si potrebbe anche considerare l’affascinante prospettiva di soggiornare in un tempio buddista e di partecipare alla vita dei monaci quando non si deve essere presenti al circuito.

Il GP di Corea del prossimo 24 ottobre è stato a rischio fino all'ultimo momento perché i lavori per l’ultimazione del tracciato con le relative infrastrutture erano in ritardo, ma poi martedì 12 ottobre la FIA ha finalmente dato il via libera alla manifestazione. A dieci giorni esatti dalla pubblicazione di questa paginetta, quindi, potremo assistere alla prima gara di formula uno in Corea del Sud.

Collegamenti (probabilmente temporanei):

Una mappa molto chiara del circuito
Una pagina generica sulla gara e sui dintorni
Progetto e futuri sviluppi della zona del circuito (video)
Una prova del circuito su una macchina Red Bull (video)


Aggiornamento del 24 ottobre 2010: Ha vinto Alonso su Ferrari

Cominciamo parlando di alcuni piccoli difetti. Il circuito di Yeongam, costruito nella zona più piovosa della Corea, non si è smentito. La partenza, dopo essere stata ritardata di dieci minuti a causa della pioggia, è avvenuta con la safety car che è stata un po’ la protagonista di questa corsa. Dopo alcuni giri, che hanno messo in evidenza la quasi impossibilità per i piloti di vedere la macchina che li precedeva a causa delle nuvole d’acqua sollevate dalle altre macchine, la gara ha fatto una pausa di una mezz’oretta in attesa che la pioggia diminuisse di intensità. La pioggia, che non era caduta nei precedenti due giorni di prove, ha messo in evidenza un difetto del manto di asfalto, steso appena dieci giorni prima della gara, che, durante le prove e le qualifiche, lasciava fuoriuscire una parte dell’olio degli strati più interni e, soprattutto, sotto la pioggia risultava poco drenante. Le telecamere mettevano infatti in evidenza le varie pozze d’acqua che ne costellavano la superficie. C’era poi il fatto dell’erba sintetica estremamente scivolosa usata di fianco ai cordoli. Altro punto negativo sono stati i due muri che, affiancando da entrambi i lati il grande rettilineo di 1,2 km, in caso di pioggia impediscono il passaggio dell’aria che potrebbe far asciugare più rapidamente il manto stradale. Un altro problema che si è notato è stata la posizione dell’entrata e dell’uscita dei box giudicata dai commentatori molto critica, un evidente errore del progettista del circuito, Tilke. Ma chiudiamo con i difetti che a un circuito appena costruito possono forse essere perdonati e passiamo invece a parlare della corsa.


Le macchine sotto la pioggia

Nonostante i suddetti punti negativi intrinsechi e il tempo piovoso che hanno reso tutto molto difficile, in definitiva il circuito ai piloti è piaciuto. Alla linea di partenza Fernando Alonso su Ferrari si trovava in seconda fila dietro a Vettel e Webber entrambi su Red Bull. Il tedesco Vettel è rimasto in testa fino a cinque giri dalla fine quando il motore della sua auto si è incendiato, lasciando così via libera ad Alonso che in quel momento si trovava in seconda posizione. Numerosi gli incidenti, fortunatamente senza conseguenze per i piloti, fra cui il testa-coda di Webber che, con la sua Red Bull, era stato davanti alla Ferrari di Alonso fino a quel momento. Così le due Red Bull, che erano le favorite alla partenza, non potevano più ostacolare la corsa della Ferrari che saliva sul podio con ben due piloti, Alonso al primo posto e Massa al terzo.

Tutto sommato, la Corea del Sud (o «Repubblica di Corea»), definita erroneamente dal commentatore della Rai con un sibillino «Repubblica Democratica di Corea» (appellativo che è normalmente quello usato per la Corea del Nord), ha avuto il suo battesimo anche nel campo della Formula Uno e, tranne qualche piccolo difetto che non mancherà di venir corretto per le prossime gare, ha ricevuto l’approvazione della FIA e un suo posto nell’arena sportiva internazionale.


Aggiornamento del 4 novembre 2010: La magistratura coreana sta indagando sui problemi del circuito di Yeongam

Il giornale in inglese The Korea Herald in data 4 novembre ha pubblicato un articolo in cui mette in dubbio che per il futuro si possa continuare a ospitare il Gran premio di Formula 1. L’articolista rivela che il governo della regione Jeolla del Sud, che ha approvato e finanziato il Gran Premio coreano di Formula 1, condurrà ispezioni sull’ente Korea Auto Valley Operation (KAVO) organizzatore della gara. Oltre a visionare i documenti contabili, si investigherà sul modo in cui il denaro è stato speso, in particolare su una somma equivalente a 53,7 milioni di dollari USA che sarebbero stati spesi senza la documentazione appropriata.

La KAVO era già sotto tiro, in Corea e all’estero, per i lavori trasandati del circuito, per i ritardi nei preparativi e per non aver completato un’ispezione sulla sicurezza dei sedili degli spettatori. Un funzionario della regione Jeolla del Sud ha detto che il governo locale sta conducendo un’ispezione e che si aspetta di poter ottenere l’approvazione degli ispettori entro la fine del mese. In seguito alle crescenti critiche, Park Joon-yung, governatore della regione Jeolla del Sud, si è scusato per la cattiva gestione e per gli errori che si sono verificati nel corso della gara di Formula 1, aggiungendo che un cambiamento fondamentale è necessario in vista dell’evento del prossimo anno.

Per il privilegio di ospitare il Gran premio, si dice che la KAVO abbia versato alla FIA la somma di 36 milioni di dollari USA per quest’anno e che debba pagare altri 36 milioni di dollari più il 10 per cento di interessi per la gara di Formula 1 del prossimo anno.


Tratto da vari siti in Internet, i principali dei quali citati nell’articolo.

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© Valerio Anselmo