L'accordo di libero scambio tra la Corea e l'Unione Europea

L’accordo di libero scambio delle merci fra la la Corea del Sud e l’Unione Europea sarà utile sia per la Corea sia per i vari stati che costituiscono l’Unione Europea in quanto tende a ridurre i dazi per molte delle merci. L'Italia potrà trarne vantaggio specialmente per l’esportazione di moda e vari prodotti alimentari quali vino, pasta, conserve di pomodoro. L’articolo che segue è impostato da un punto di vista della Corea ed elenca i vantaggi che quel paese ne trarrà. Un altro punto di vista, più italiano, è quello fornito dagli articoli pubblicati dall’ufficio di Seul dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (I.C.E.) citati al fondo di questo articolo.


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Accordo di libero scambio (Free Trade Agreement, o FTA) fra la Corea e l’Unione Europea (UE) è entrato ufficialmente in vigore il 1º luglio 2011. L’FTA fra la Corea e l’UE è il primo patto di libero scambio che l’Unione Europea abbia concluso con un paese estremo orientale e fa diventare l’Unione Europea il più grande partner di libero scambio della Corea del Sud.


Il Ministro sudcoreano del commercio, Kim Jong-hoon, (a sinistra) e l’Ambasciatore dell’UE in Corea del Sud, Tomasz Kozlowski (a destra) ad un ricevimento tenuto il 1º luglio

L’accordo tra l’UE e la Corea aprirà nuove porte e offrirà nuove opportunità alle aziende coreane eliminando i dazi di importazione sulla maggior parte dei prodotti industriali e agricoli, come il riso. L’FTA permetterà anche ai consumatori di acquistare merci importate, come il formaggio e la carne di bue, a prezzi inferiori.

Si prevede che l’accordo possa avere un impatto particolarmente notevole sull’industria automobilistica. In media, ogni anno la Corea vende all’Unione Europea 15 milioni di automobili. Man mano che i dazi di importazione verranno rimossi, le esportazioni di auto coreane nei prossimi 15 anni dovrebbero aumentare di 1,4 miliardi di dollari.

La riduzione dei dazi prevista dall’accordo aiuterà anche le piccole aziende che esportano verso i mercati dell’Unione Europea a potenziare le vendite, particolarmente in aree quali quella automobilistica, quella delle parti meccaniche e l’industria tessile.

Ci si aspetta che possa iniziare una nuova era di prezzi più bassi in una grande varietà di beni di consumo, oltre a un calo previsto nel prezzo del vino, del formaggio, degli oggetti di pelle e negli strumenti musicali.

L’ accordo FTA dovrebbe anche accelerare la crescita in altre aree, dal momento che la maggiore apertura dei mercati incrementa il bisogno di interpreti, di esperti di copyrigth, di avvocati internazionali e di funzionari professionisti nel commercio.

Altre informazioni sull’accordo di libero scambio, che considerano i vantaggi che ne potrà trarre il nostro paese, si trovano nelle pagine seguenti che si sono basate sulle newsletter pubblicate dall’ufficio I.C.E. di Seul:


Basato su “Korea-EU FTA opens up new opportunities”, pubblicato dal sito governativo www.korea.net il 7 luglio 2011. Testo di Oh Jun Kyung. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto dell proprio sito. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo