Anticipazioni sui 14i Giochi asiatici di Pusan


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al 29 settembre al 14 ottobre 2002 si terranno a Pusan i XIV Giochi Asiatici.

Questi giochi, organizzati con l'idea di “Una nuova visione, una nuova Asia” e lo slogan “Asia unita, Pusan globale”, vogliono anche servire da tribuna per favorire una crescente unità all'interno dell'Asia.

Il primo dei manifesti ufficiali dei Giochi rappresenta due
mani, come espressione di unità e di armonia in Asia

Pusan (Busan), il porto di mare posto nella parte meridionale della Corea del Sud il cui spirito progressista e la cui apertura sono divenuti noti grazie all'ormai famoso Festival internazionale del film di Pusan (Busan International Film Festival), dopo i Mondiali di calcio si sta ora preparando per ospitare i Quattordicesimi Giochi Asiatici.

I Quattordicesimi Giochi Asiatici di Pusan presenteranno 38 eventi da tenersi in 43 diversi luoghi, con la partecipazione di circa 18.000 persone fra atleti, funzionari e giornalisti provenienti da tutti i 47 paesi membri dell'OCA (Olympic Council of Asia). Per ospitare le gare sono stati costruiti 12 nuovi impianti sportivi. Fra questi il nuovo stadio, già usato per i Mondiali di calcio 2002, e gli impianti per il tiro con l'arco, l'hockey, il ciclismo, il tennis, il canottaggio, l'ippica e il bowling.

Saranno anche usati 18 impianti preesistenti di Pusan, fra cui quello per il nuoto e quello per le gare di yatching, oltre a 12 altri impianti nelle vicine città di Masan, Ulsan e Changwon.

Il secondo dei manifesti ufficiali dei Quattordicesimi
Giochi Asiatici di Pusan, con le bandiere dei 47
paesi membri che simboleggiano l'unità dell'Asia

Per gli allenamenti degli atleti sono anche stati predisposti 62 centri, che ora vengono rinnovati e messi in ordine. Dopo le gare, i nuovi impianti ospiteranno vari eventi sportivi e culturali come il Festival internazionale del film di Pusan, e poi saranno ulteriormente sviluppati in centri commerciali, spazi per attività del tempo libero, musei scientifici, luoghi di ricreazione e opportunità culturali per i cittadini di Pusan.

Il villaggio degli atleti è situato a Panyŏ-dong non lontano dalla famosa spiaggia di Haeundae. È costituito da 20 edifici, ciascuno con due piani sottoterra e da 16 a 25 piani fuori terra, per un totale di 2.290 appartamenti. Il villaggio che è stato appena terminato è diviso in due aree principali: la zona residenziale dove gli atleti e i funzionari vivono e dove si trovano gli uffici delle squadre, e la zona internazionale che contiene gli impianti di supporto per gli atleti, un centro medico, il centro religioso, il centro culturale e i ristoranti. Altri servizi principali sono la sala stampa e la sala delle conferenze.

Il Centro principale per i media (Main Media Center, MMC) si trova presso il BEXCO, il centro per le riunioni dove il 1º dicembre 2001 sono stati effettuati i sorteggi per i tornei dei Mondiali di calcio. L'MMC sarà diviso in due aree: il Centro internazionale per le trasmissioni (International Broadcasting Center, IBC) e il Centro principale per la stampa (Main Press Center, MPC).

Questo manifesto che pubblicizza
i giochi presenta una delle tipiche
maschere usate nelle danze contadine

L'MMC copre un'area di 20.000 metri quadrati ed è dotato di impianti di comunicazione ad alta velocità con le ultime tecnologie e di reti per l'invio rapido e accurato dei materiali informativi sui vari eventi. Si è anche tenuto in considerazione il modo di fornire le migliori condizioni di lavoro per i 7.000 giornalisti che useranno i servizi messi a disposizione. Il centro per i media sarà aperto dal 2 settembre al 16 ottobre 2002.

L'ufficio per la pubblicità dei Giochi Asiatici, che si trova di fronte al municipio, presenta una sala degli eventi, dei padiglioni a tema, una sala delle conferenze, una sala per i collegamenti Internet, e una mostra che presenta il villaggio degli atleti.

Nei padiglioni a tema, il Padiglione della storia mostra la storia dei Giochi Asiatici, il Padiglione dell'armonia presenta lo stato dei preparativi per le gare, lo stato di avanzamento dei lavori per gli stadi e gli altri impianti, mentre il Padiglione delle sfide presenta Pusan come città portuale e come centro di scambi internazionali, con vedute dell'ambiente naturale della città, informazioni sulla sua cultura, sull'industria cinematografica e altri aspetti.

La mascotte dei giochi, che simboleggia il desiderio di amicizia e l'unità fra le nazioni asiatiche, è un gabbiano, simbolo di Pusan, disegnato in modo dinamico con linee nere tracciate rapidamente. Alla mascotte è stato dato anche un nome simbolico di buon auspicio: Duria, ricavato dalle due lettere iniziali delle parole “durable” (duratura) e dalle due finali della parola “Asia”.
 

A sinistra l'emblema dei giochi,
a destra la mascotte che
rappresenta un gabbiano,
simbolo della città di Pusan

L'emblema della gare mischia immagini della bandiera coreana e le onde blu del mare, simboleggiando rispettivamente la Corea e Pusan. Come si è visto sopra, anche il manifesto ufficiale dei giochi ripete lo stesso motivo con due mani che si uniscono a simboleggiare armonia e unità in Asia.

Per incoraggiare la partecipazione dei cittadini alle gare, il comitato organizzativo sta allestendo varie manifestazioni che hanno ricevuto un responso entusiasta.

Questi eventi propagandistici rivolti ai cittadini di Pusan comprendono la creazione, al secondo piano dello stadio, di un muro coperto di piastrelle con foto di famiglia, la sponsorizzazione delle sedie dello stadio che porteranno sul retro una targhetta col nome e un messaggio personale del donatore, e un percorso con graffiti che porta fino all'ingresso dello stadio, pavimentato con piastrelle con messaggi di augurio scritti da comuni cittadini.

I cittadini di Pusan contano sul successo dei Giochi asiatici per far sì che un maggior numero di turisti stranieri visitino la loro città. Altri eventi che dovrebbero attirare i turisti sono: il Festival internazionale del film di Pusan (9-17 novembre), il Festival del mare di Pusan (1-4 agosto), il Festival internazionale del rock (11-14 agosto) e la Biennale di Pusan (15 settembre-17 novembre).


Basato su “The 14th Busan Asian Games”, in Pictorial Korea, febbraio 2002. Testo originale di Cho Young-hye, fotografie di Jeon So-hyang. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo