S econdo il Ministero delle Finanze e della Strategia in accordo con la Banca di Corea, le esportazioni di beni e servizi hanno superato i consumi privati registrando 139.216,3 mila miliardi di KWR (equivalente a 91.392,4 miliardi di euro). La quota delle imprese sul redditto nazionale disponibile è aumentata al 13,8% dal 4,1% del 1975 mentre quella delle famiglie è diminuita al 63,2% dall’81,4%. L'importanza dell’esportazlone sul Pil è pari al 52,2%.
L'intensificazione di un’economia centrata sull’esportazione alza le preoccupazioni che l'economia coreana dipenderà ancora più da fattori stranieri come la crisi finanziaria europea e il rallentamento dell’economia dei Paesi avanzati. Questo fenomeno è anche la causa della 'bipolarità' che le grandi imprese incentrate sull’export monopolizzano i frutti della crescita economica mentre le piccole e medie imprese cosi come la classe lavoratrice non possono godere dei benefici. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tratto dalla Newsletter del mese di giugno 2011 dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, sede di Seul |
Torna all'inizio della pagina
© Valerio Anselmo