L’ICE risorge
e con esso le newsletter dall’ufficio di Seul


L

a soppressione dell’I.C.E. (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) avvenuta con il Decreto Legge 6 luglio 2011 n. 98 del precedente governo Berlusconi ci era subito sembrata una decisione sbagliata e avevamo manifestato questa opinione con la pagina “Dopo 85 anni l’I.C.E. viene soppresso”. Ora, finalmente, il nuovo governo Monti con Legge 22 dicembre 2011 n. 214 ha rimesso le cose a posto con l’istituzione della “ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane”.

Ed ecco che al 31 gennaio 2012, chi era segnato nell’elenco di spedizione del precedente “Istituto”, aprendo la posta ha trovato la newsletter di gennaio 2012 della nuova “Agenzia”, redatta esattamente come le precedenti newsletter e con una quantità di notizie. Come abbiamo deciso di fare per le precedenti newsletter, le notizie più importanti del mese vengono in questo sito riportate in pagine separate, segnalate nel loro complesso alla pagina riassuntiva I.C.E. Seul.

Informazioni utilissime, ma newsletter tecnicamente migliorabili

Uno sguardo a questo mensile ICE di informazioni ci fa capire che i massimi sforzi sono stati concentrati sulle notizie. Ed è certamente importante che si sia data la priorità alle notizie. Tuttavia, al di là di questo, non sarebbe male che, nell’aspetto esteriore e nella certezza dei dati, la pagina delle newsletter fosse un poco più curata.

Come il nostro sito faceva notare già in una pagina precedente, basta uno sguardo per accorgersi di una certa trascuratezza nella stesura del testo, di una assoluta ineleganza grafica, di poca attenzione verso il visitatore. C’è chi, di fronte a un testo presentato in questo modo, si rifiuta di leggerne il contenuto, pensando che anche i dati riportati siano altrettanto imprecisi. E, in effetti, qualche svista sui dati numerici qua e là può capitare.

Un altro fastidio deriva dal fatto che la newsletter non si può salvare sul proprio computer. E non se ne capisce il motivo. Sarebbe bello poter salvare la pagina, per rivederla in seguito, oppure, alla peggio, sapere che le newsletter di tutti i mesi si possono trovare in un archivio su Internet, eventualmente in formato PDF scaricabile. Ma un archivio delle newsletter non esiste (e pensare che ci vorrebbe così poco a crearlo).

Ma non è tutto. Nella newsletter appena ricevuta (ma così anche nelle newsletter precedenti), esiste una sezione “Richieste prodotti collaborazione industriale” (che in precedenza era più chiaramente specificata come “Richieste di prodotti e collaborazione industriale”) in cui sono elencate alcune industrie sudcoreane interessate a stabilire contatti con aziende italiane. L’elenco fornisce vari dati, fra cui la casella postale del responsabile coreano incaricato di ricevere eventuali e-mail. Qui sotto sono riportate le prime tre righe di quell’elenco. Si noterà come nella colonna Fax/Email siano riportati degli indirizzi, con tanto di colore diverso e di sottolineatura a indicare, secondo le convenzioni adottate in Internet, che il visitatore può cliccare su quella scritta per mettersi in contatto per e-mail con quella persona.

Se però si prova a cliccare su quelle scritte nella newsletter, ci si accorge che non succede niente, perché quelli non sono dei link reali, ma solo delle immagini di link, in quanto tutta la tabella è un’immagine. Non potendosi collegare automaticamente con quella persona nel modo usuale, cioè semplicemente con un clic, il visitatore cercherà allora di comporre a mano l’indirizzo riportato, per accorgersi spesso che quell’indirizzo è sbagliato. Chi ha preparato la pagina web anche qui ha fatto qualche grosso errore. Non pago di aver pubblicato la tabella “come immagine”, senza alcun link aggiunto, si è preso la briga di scrivere gli indirizzi troppo lunghi su due righe, mandandoli a capo e mettendoci il trattino dell’a-capo come si nota nella terza riga nella figura qui sopra (si vedano anche altri esempi cliccando qui). Se uno scrivesse, ad esempio, l'indirizzo che vediamo sulla terza riga mantenendo il trattino (jiny-oung@pharmaceutical.co.kr), molto probabilmente non otterrebbe risposta.
Per evitare questi inconvenienti, nelle tabelle “Richieste di prodotti e collaborazione industriale” tratti dalle varie newsletter e trasformate in pagine web di questo sito, tutti gli indirizzi e-mail citati nelle immagini sono stati, per quanto possibile, controllati e trasformati in collegamenti reali direttamente attivabili con un clic.
Altro punto da notare nella suddetta tabella è la ripetizione della richiesta di una ditta (la SA Cosmetic, in seconda posizione e in undicesima posizione), dove una volta nella colonna Prodotto viene indicato “Cosmetici” e l’altra volta c’e un appunto che dice “richiesta lista nominativi per prodotti”. Nella pagina che abbiamo riscritto per questo sito abbiamo eliminato la seconda occorrenza dello stesso nome, ma abbiamo lasciato l’appunto, simile al precedente, che compare alla nona riga dove, per la ditta “The Spa & Tan Co., Ltd”, nella colonna Prodotto compare la scritta “Richiesta informazione dell’azienda”, che non dice granché sulle effettive richieste di quella impresa.

In questa newsletter, uscita alla fine del mese di gennaio 2012, nelle “notizie in breve” si dice che «Il governo (coreano) ha abbassato le stime di crescita per l’anno prossimo al 3,7%.», notizia che fa pensare che tale stima di crescita si riferisca al 2013 e non al 2012, come invece effettivamente è (si veda “Valutazione economica della Corea del Sud e previsioni per il 2012”). Identico errore è stato fatto nel titolo della notizia “La Hyundai-Kia Motors ha fissato il traguardo di vendita dell’anno prossimo ai sette milioni di auto nel mondo”, dove per “anno prossimo” si intende invece “anno in corso” (2012). Più avanti, nello stesso articoletto, “anno corrente” deve essere inteso come “anno scorso” (2011) e anche per “quest’anno” si deve leggere “l’anno scorso”. È chiaro che queste notizie sono state preparate nel 2011 e pubblicate nel 2012 senza rivederne il testo.

Nel testo delle newsletter non si contano gli errori di stile: particolarmente fastidiosi sono l’uso di inserire uno spazio prima e uno dopo l’apostrofo e la totale assenza delle vocali accentate, sostituite dalla vocale seguita da uno spazio e dall’apostrofo (come ad esempio in l ’ equita ’). Ma, tralasciando i tanti errori di battuta (ad esempio Volkswagen scritto Volksvagen) e di lingua che si notano nei testi, che andrebbero comunque corretti, non sarà inutile chiarire che, in generale, nella cartine della penisola coreana i coreani usano colorare il Nord Corea di rosso (colore che indica che è una nazione comunista) e il Sud Corea di blu. Nella cartina della Corea che si vede nella newletter succede invece il contrario: il Nord Corea è verde, mentre il Sud Corea è rosso! (E la Cina è indicata con la scritta CHINA.)

Insomma, queste newsletter sono utilissime per le aziende italiane che vogliono avere scambi commerciali con la Repubblica di Corea, ma occorre intervenire sulla pagina web delle stesse con una bella operazione di restiling, facendo fare il lavoro da qualcuno che se ne intenda. La Corea ha dei veri artisti in questo campo. Perché non approfittarne?

Per vedere quali sono gli articoli pubblicati nelle varie newsletter, cliccare qui.


Articolo ispirato dall’arrivo della newsletter di gennaio 2012 dell’Agenzia ICE di Seul.

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© Valerio Anselmo