Questa ricerca è stata pensata per chi ama i caratteri cinesi ed è desideroso di conoscere fatti curiosi accaduti in quei paesi dell’Estremo Oriente che hanno adottato a lungo la scrittura ideografica. In particolare l’argomento si collega, come corollario, al corso di caratteri cinesi presentato in questo sito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I n Corea la scrittura ideografica cinese ha sempre rivestito una grande importanza e ha una certa rilevanza ancora oggi, anche se da qualche anno i caratteri cinesi sono stati aboliti dai libri di testo, dai romanzi e dai giornali. La grande quantità di parole di origine cinese presenti nel coreano ha a lungo legato culturalmente il “paese del calmo mattino” alla Cina. Il numero di caratteri cinesi che venivano ancora usati nei quotidiani negli anni 1960-70 si aggirava sui diecimila ideogrammi, una quantità impressionante che richiedeva uno studio costante da parte della popolazione. E, nonostante questo, si vedevano allora molte persone, anche di ceti sociali piuttosto bassi (come i facchini con il portabagagli jige Anche dopo che fu inventato l’alfabeto coreano nel quindicesimo secolo, la passione per la scrittura ideografica cinese continuò a crescere, non solo fra gli intellettuali ma anche fra la gente comune, tanto che in Corea vennero creati alcuni ideogrammi nuovi, un fenomeno che si sviluppò anche nel vicino Giappone dove i caratteri cinesi sono molto usati ancora oggi. Ideogrammi “nazionali” in Giappone e in CoreaI caratteri cinesi inventati in Giappone si chiamano in giapponese kokuji (國字 “caratteri del Paese”), mentre quelli inventati in Corea possono essere anch’essi definiti con gli stessi due ideogrammi, pronunciati gukja (國字), ma vengono preferibilmente chiamati gukjoja (國造字 “caratteri costruiti nel Paese”) per distinguerli, nel nome, da quelli giapponesi. Esempi di ideogrammi creati in Giappone (kokuji 國字)Ecco alcuni esempi di ideogrammi inventati in Giappone:
Gli ideogrammi creati in Corea (gukjoja 國造字 oppure gukja 國字)Un’attenta analisi degli ideogrammi citati dai dizionari dei caratteri o riportati dai siti coreani in Internet come inventati in Corea ci ha portati a suddividere i caratteri nelle seguenti categorie:
Nota 1: La forma di quei caratteri che non sono stati trovati nella tabella Unicode è stata qui appositamente ricostruita. 1. Caratteri composti da due o tre caratteri cinesi diversi (escluso il carattere 乙 in ultima posizione), segnalati dai dizionari consultati
Caratteri composti da un ideogramma cinese posto sopra il carattere 乙Tutti i caratteri che seguono sono composti da una prima parte che equivale a un carattere cinese normale, più una seconda parte formata dal carattere 乙 che rappresenta la consonante coreana 2. Carattere composto con 乙 e con pronuncia del primo componente diversa da quella normale di quel carattere cinese
NOTA: Il primo componente (石) del carattere 乭 significa “pietra” e normalmente questo ideogramma in coreano si pronuncia seok. La parola originaria coreana per “pietra” è però dol, e questa è esattamente la pronuncia che assume il carattere composto, contrariamente a quanto avviene invece in tutti gli altri casi di questo tipo, dove, salvo le seguenti poche varianti, la pronuncia del carattere composto risulta dalla semplice fusione della pronuncia dei due caratteri componenti. 3. Caratteri composti, con una variante nella pronuncia del primo componente. Non sono stati trovati nella tabella Unicode e non sono segnalati dai dizionari consultati, per cui si indica solo il significato del primo componente. In questi tre casi nella pronuncia del carattere composto si verifica l’elisione della consonante finale ng
4. Caratteri composti con pronuncia normale del primo componente + una elle per il secondo componente. Questi composti sono compresi nella tabella Unicode e sono segnalati dai dizionari consultati.
5. Caratteri composti con pronuncia normale del primo componente + una elle per il secondo componente. Questi composti sono compresi nella tabella Unicode, ma non sono segnalati dai dizionari consultati.
6. Caratteri composti con pronuncia normale del primo componente + una elle per il secondo componente, non trovati nella tabella Unicode e non segnalati dai dizionari consultati. La forma dei caratteri non presenti nella tabella Unicode è stata qui appositamente ricostruita.
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© Valerio Anselmo