L'ufficio della leader della Corea del Sud impedisce di
effettuare ricerche nell'edificio della residenza presidenziale



La residenza presidenziale Casa Blu
L'
ufficio della presidente Park Geun-hye ha bloccato venerdì gli investigatori dall'effettuare ricerche nel suo edificio, creando una situazione di stallo tra la signora Park, la quale sostiene che lei è vittima di una caccia alle streghe politica, e un procuratore speciale che l'accusa di corruzione.

Il gruppo di ricercatori, guidati dal procuratore speciale Park Young-soo, è arrivato alla Casa Blu, l'edificio presidenziale, al mattino. La signora Park, i cui poteri sono stati sospesi, è stata rintanata lì da quando l'Assemblea Nazionale ha votato per incriminarla nel mese di dicembre con l'accusa di corruzione e abuso di potere.

I ricercatori si sono presentati all'ufficio della signora Park con un mandato di perquisizione emesso dal tribunale che l'ha identificata come sospetta accusata di corruzione e altri reati. Hanno detto che avevano bisogno di cercare negli uffici dei membri del personale per raccogliere le prove.

Ma l'ufficio della signora Park li ha fermati al cancello, citando le leggi che vietano agli investigatori la ricerca nell'edificio senza il consenso presidenziale. Il primo ministro Hwang Kyo-Ahn, che è il presidente in carica ed è un sicuro alleato della signora Park, non ha dato tale consenso.

L'ufficio della signora Park ha detto che non poteva permettere ai procuratori di fare ricerche negli uffici, citando la necessità di proteggere i segreti militari e gli altri segreti ufficiali lì contenuti, lo stesso motivo utilizzato quando i procuratori di stato hanno voluto fare ricerche nell'ufficio della signora Park nel mese di ottobre. Comunque, l'ufficio ha detto che è disposto a consegnare i documenti richiesti dagli investigatori.

Non è chiaro se il procuratore speciale tenterà di nuovo di entrare nella Casa Blu. La sua squadra avrebbe voluto fare ricerche negli uffici presidenziali prima che la signora Park fosse convocata per essere interrogata, cosa che potrebbe accadere già la prossima settimana.

La signora Park ha detto che è disposta ad essere interrogata dal procuratore speciale, anche se l'anno scorso si è rifiutata di incontrare i procuratori dello Stato per essere interrogata, accusandoli di pregiudizi politici.

Lei si trova ad affrontare un processo per impeachment presso la Corte Costituzionale, che deciderà nelle prossime settimane se terminare formalmente la sua presidenza o ripristinarla.

La signora Park affronta le accuse di aver colluso con una confidente di lunga data, Choi Soon-sil, per raccogliere decine di milioni di dollari in tangenti da grandi imprese. È anche accusata di aver abusato del suo potere per punire o discriminare giornalisti, artisti e altri ritenuti ostili al suo governo.

Molti degli ex consiglieri presidenziali della signora Park sono stati arrestati con accuse correlate. Lei e la signora Choi hanno insistito per la loro innocenza, accusando nemici non specificati di averle intrappolate.

Durante una rara intervista con una stazione di destra il mese scorso, la signora Park ha definito le accuse contro di lei "assurde e gigantesche bugie".

"Quando seguo il modo in cui le cose si sono sviluppate, non posso fare a meno di pensare che questo sia stato progettato per un lungo periodo di tempo", ha detto la signora Park, senza chiarire chi pensava fosse responsabile.


Pubblicato il 5 febbraio 2017.

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© Valerio Anselmo