La violoncellista Jang Han-na e Vivaldi


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a maggior parte delle persone al mondo conosce il compositore italiano Antonio Vivaldi (1678-1741) per le sue “Quattro stagioni”. Anche chi non ha che una conoscenza superficiale della musica classica ama la sua musica melodica e orecchiabile.

D’altra parte pochi conoscono le altre opere di Vivaldi. Col suo nuovo album, “Vivaldi Cello Concerto”, la violoncellista Chang Han-na dovrebbe portare alla luce questo aspetto della musica di Vivaldi, che è ancora in gran parte inesplorato da parte della maggioranza degli appassionati di musica.

Nel mese di giugno 2008 Chang ha ignorato una ferita a un dito in una soffocante estate londinese per registrare sette concerti per violoncello di Vivaldi.

In una conferenza stampa tenuta a ottobre 2008 a Seoul, Chang ha detto “Volevo tornare alle origini della musica classica, che era musica barocca, e ho scelto Vivaldi che fu il primo a convertire il violoncello da uno strumento di accompagnamento a uno strumento solista.”

In confronto alla musica seria e rigorosa di Bach, i lavori di Vivaldi sono ritmici e pieni di colore. Chang dice che, mentre i circa trenta concerti per violoncello di Vivaldi sono noti per essere poco diversi l’uno dall’altro, in realtà si possono differenziare grazie all’interpretazione dell’esecutore. A questo proposito aggiunge: “Penso che, a seconda dell’interpretazione dell’esecutore, un certo motivo possa mandare in estasi l’uditorio o farlo addormentare.”

L’artista ha ricordato che il processo di registrazione non è stato certo cosa facile. A causa della scarsità di registrazioni esistenti, sono occorsi a Chang e agli organizzatori più di otto mesi semplicemente per trovare gli spartiti. I concerti non sono stati pubblicati quando Vivaldi era in vita e sono sopravvissuti solo in forma manoscritta.

L’esecuzione della musica ha costituito un’altra sfida. Non solo i musicisti non conoscevano bene i concerti, ma i molti passaggi con note alte hanno trasformato la loro esecuzione in una vera e propria sfida tecnica.

È la prima volta che Chang, una delle migliori musiciste classiche venute dalla Corea, ha registrato musica barocca. Chang, che all’età di 11 anni aveva vinto il Quinto concorso internazionale per violoncello intitolato a Rostropovich, è più conosciuta per l’esecuzione di opere dei compositori Prokofiev e Shostakovich.

La ventiseienne Chang è attualmente in vacanza dall’Università di Harvard dove si sta diplomando in filosofia, ma ha detto che intende anche studiare direzione d’orchestra a New York. La conduzione d’orchestra, secondo la violoncellista, l’ha aiutata a capire meglio i timbri dei diversi strumenti e l’armonia da essi creata.


Tratto da “Jang Han-na Shows New Side of Vivaldi”, in Korea, Dicembre 2008 (testo originale di Koh Young-aah). Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo