I caratteri cinesi studiati nella scuola media inferiore
Terzo volume - Lettura del gruppo di lezioni 1-4

 II-6

III-2 

우리의 과제
I nostri compiti

Nella prima lettura del terzo volume sui caratteri cinesi è riportato un famoso episodio della letteratura per l'infanzia.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


정직()한 아이

옛날에 어린이들을 무척 사랑하는 왕()이 있었다. 왕은 정직()하고 착한 아이들을 찾다가 어느 날, 나라의 아이들을 불러 모아 놓고 준비한 꽃씨를 아이들에게 하나씩 나누어 주면서 말했다.

“이제 봄이구나. 너희들도 화분()에 꽃씨를 심어야지. 오늘은 내가 세상에서 가장 아름다운 꽃을 피게 하는 꽃씨를 너희들에게 주겠다. 이 꽃씨를 가져다가 화분에 잘 심고 정성껏 가꾸어라. 그리고 지금부터 석 달 후에 꽃씨를 심은 화분을 이리로 가져 오너라. 가장 아름다운 꽃을 피운 사람에게는 후한 상()을 주겠다.”

아이들은 왕에게 받은 꽃씨를 가져다가 정성껏 화분에 심었다. 그런데 웬일인지 한 달이 지나도 싹이 나오지를 않았다. 그래서 아이들은 얼른 다른 꽃씨를 심어서 가꾸었다.

어느덧 석 달이 지나, 아이들은 저마다 그 동안 기른 꽃을 가지고 왕에게로 갔다. 아이들이 가져온 화분에는 모두 울긋불긋 아름다운 꽃들이 피어 있었다. 왕은 아이들이 가져온 꽃들을 일일이 둘러보았다. 그런데 왕은 아름다운 꽃들을 보고도 즐거워하지 않았다. 아이들을 쭉 둘러보다가 잠시 후 왕은 고개를 푹 숙인 채 빈 화분을 들고 서 있는 아이를 보고는 그 아이에게 가서 물어 보았다.

“너는 왜 빈 화분을 들고 왔느냐?”

그러자 아이는 겁에 질린 듯 울먹거리면서 말했다.
“왕께서 주신 씨앗을 심어 물을 주고 정성껏 가꾸었지만 끝내 싹이 나오질 않았어요. 그래서 너무 슬퍼요.”

이 말을 들은 왕은 아이를 끌어안으며 기뻐했다. 그리고는 약속한 푸짐한 상을 이 아이에게 주었다. 왕은 석 달 전에 생명()이 없는 인조() 씨앗을 나누어 주면서 심으라고 했던 것이다.

<더불어 사는 생활의 지혜>


Un bambino onesto

Un tempo vi era un re che amava molto i bambini. Il re, alla ricerca di bambini onesti e buoni, un giorno, convocati e radunati i bambini del paese, diede a ognuno di essi dei semi di fiori che aveva preparato e disse:

“Adesso è primavera! Anche voi dovete seminare dei semi di fiori in un vaso da fiori. Oggi io vi darò dei semi che faranno spuntare i più bei fiori del mondo. Portate con voi questi semi, seminateli bene in un vaso da fiori e coltivateli con la massima cura. Poi, fra tre mesi a partire da adesso portate qui i vasi in cui avete seminato i semi. A chi avrà fatto fiorire il fiore più bello darò un bel premio.”

I bambini, presi i semi ricevuti dal re, li seminarono con la massima cura in un vaso da fiori. Ma, chissà perché, anche se era passato un mese i germogli non spuntavano. Perciò i bambini seminarono rapidamente altri semi di fiori e li coltivarono.

Ben presto, passati i tre mesi, i bambini tornarono dal re, ciascuno portando con sé il fiore che aveva nel frattempo coltivato. Nei vasi da fiori portati dai bambini c'erano tutti fiori fioriti, belli e pieni di colori. Il re guardò in giro uno per uno i fiori che i bambini avevano portato, ma, anche se vedeva dei bei fiori, non si rallegrava. Dato uno sguardo in giro ai bambini, dopo un po' il re vide un bambino con la nuca completamente abbassata che teneva in mano un vaso da fiori vuoto. Allora andò da lui e gli chiese:

“Tu, perché sei venuto con un vaso da fiori vuoto?”
Al che il bambino, come colpito dalla paura, disse singhiozzando: “I semi che lei, signor re, mi ha dato li ho seminati, innaffiati e coltivati con la massima cura, ma alla fine i germogli non sono spuntati. Perciò sono molto triste.”

Nell'udire queste parole il re lo abbracciò felice. E poi diede a questo bambino il generoso premio che aveva promesso. Infatti tre mesi prima il re aveva dato ai bambini dei semi artificiali, privi di vita, chiedendo loro di seminarli.

Da “La saggezza della vita vissuta insieme


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© Valerio Anselmo