I caratteri cinesi studiati nella scuola media inferiore
Terzo volume - Lettura del gruppo di lezioni 5-7

 III-1

III-3 

성어의 향기
Il profumo delle frasi

Eccoci alla seconda lettura del terzo volume sui caratteri cinesi. Il racconto è tratto da un libro di storielle per ridere ed è famoso in tutto l'Estremo Oriente. Si tratta di un “qui pro quo” molto divertente: l'interpretare alla lettera un modo di dire porta talvolta a strane conclusioni.

L'espressione che causa l'equivoco è (형설지공).

Per poter apprezzare l'umorismo nascosto in questo raccontino bisogna tener presente che il modo di dire , che significa i frutti di uno studio diligente, tradotto letteralmente fornisce i meriti delle lucciole e della neve. L'espressione sta ad indicare il fatto che, un tempo, quando non esisteva l'illuminazione artificiale, gli studenti diligenti nelle notti estive leggevano i libri anche solo alla luce delle lucciole e di giorno, in una giornata invernale particolarmente cupa, studiavano al riflesso della neve. Ma i due protagonisti del racconto sembrano aver preso un po' troppo alla lettera la cosa e, invece di studiare quando c'è il sole, se ne vanno in giro, l'uno ad acchiappar lucciole, l'altro a guardare il cielo per vedere se nevicherà.

Il titolo del racconto calca ancor più la mano sull'equivoco perché usa il verbo 쌓다 che può essere usato sia per indicare “la dedizione (allo studio)”, che “l'accumularsi (della neve)”.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


눈이 와야 '형설지공()'을 쌓지

어느 날, 손강()이 차윤()의 집을 찾아갔으나 그는 집에 없었다. 그래서 그의 하인에게, “주인님은 어디 가셨소?” 라고 물었더니 그 하인은, “반딧불이를 잡으로 가셨습니다.”라고 말했다.

얼마 뒤에 차윤이 손강의 집을 찾아왔다. 손강이 책을 읽지 않고 뜰 가운데 한가롭게 서 있는 것을 보고는 이상하게 여겨 차윤이 물었다.
“어찌 책을 읽지 않으시고 뜰에 나와 계시오?”

손강은 짐짓 안타까운 표정을 지으며 답했다.
“아무래도 오늘은 눈이 내릴 것 같지 않습니다.”

이는 차윤()과 손강()의 '형설지공()'의 고사를 희화적()으로 재구성한 이야기로, 형식과 절차에 매달려 환경을 탓하며 그 본질을 망각하는 사람들의 모습을 풍자한 내용의 글이다.

<소림(笑林)>


Deve nevicare perché si accumulino
i meriti delle lucciole e della neve...

Un giorno Son Kang andò a far visita a Ch'a Yun, ma lui non era in casa. Perciò chiese alla serva dove fosse andato il padrone e quella disse che era andato ad acchiappare lucciole.

Dopo qualche tempo Ch'a Yun andò a far visita a Son Kang e vide che Son Kang non stava studiando e se ne stava in piedi in mezzo al cortile senza far niente. Pensando che ciò fosse una cosa strana, Ch'a Yun chiese:
“Come mai lei non sta studiando ed è uscito in cortile?”

Son Kang, assumendo deliberatamente un'espressione frustrata, rispose:
“Ad ogni modo oggi non sembra che venga a nevicare.”

Questo è il racconto che ricostruisce in modo caricaturale l'antico detto “i meriti delle lucciole e della neve” (“i frutti di uno studio diligente”) di Ch'a Yun e Son Kang. È un racconto che satireggia il comportamento di chi dimentica la vera natura delle cose e che biasima un ambiente che si basa troppo su una rigida formalità.

Da “Il boschetto delle risate


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© Valerio Anselmo