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La medicina orientale praticata in Corea


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Introduzione alla medicina tradizionale della Corea
Passato e possibile futuro della medicina tradizionale coreana.

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Medicina orientale

Secondo i dettami della medicina orientale, il corpo possiede capacità di autoguarigione che il medico curante deve solo risvegliare. La base della medicina orientale risiede nel ripristinare l'equilibrio fondamentale del corpo umano.

Dall’1 al 5 settembre 2000 a Seul si è tenuto un congresso di medicina orientale a cui hanno partecipato oltre 50.000 persone, fra cui 200 stranieri. Anche in Italia ormai l'agopuntura e la cura con le erbe alla maniera orientale hanno attecchito e risultano spesso di giovamento là dove la nostra medicina tradizionale fallisce. A sinistra si vedono alcuni aghi da agopuntura inseriti nella pelle di un paziente.

Come capitava da noi non molti anni fa, specialmente nei paesini in cui ancora c'erano le guaritrici che utilizzavano decotti ed erbe, quando un coreano si sloga una caviglia, la persona a cui si rivolge preferibilmente per lenire il dolore è un medico di medicina orientale. In questo caso il medico cura il male con l'agopuntura e con la moxa-cauterizzazione, e dopo il trattamento la caviglia gonfia torna ad assumere rapidamente le dimensioni normali.

Nota: La parola moxa deriva dal giapponese moe kusa, “erba che brucia”, e indica una sostanza infiammabile ottenuta dalle foglie di un tipo di erba orientale (come l'Artemisia moxa). Tale sostanza viene disposta sulla pelle, generalmente a forma di cono, e bruciata a scopo terapeutico. Il nome coreano di questa sostanza è ttŭm.

L'agopuntura e la moxa-cauterizzazione vengono impiegate anche semplicemente per distendere i nervi, per rilassarsi.

L'impiego della medicina orientale in Corea è anche ampiamente diffuso per prevenire le malattie. Le persone anziane, le puerpere e i bambini gracili assumono farmaci di erbe toniche per migliorare la propria salute. Più che pensare se questo tipo di medicina sia scientifica o no, i coreani si affidano ad essa perché sanno che era praticata fin dall'antichità e che si è dimostrata quasi sempre efficace.

Da un punto di vista occidentale la medicina orientale può sembrare poco razionale e poco scientifica. Però, anche la medicina occidentale non riesce a curare tutte le malattie e, tenendo presenti questi limiti, si sta rivolgendo sempre più alla medicina orientale come medicina alternativa, efficace in molti casi.

A sinistra uno schema tradizionale usato dalla medicina
orientale, in cui sono segnate le linee di flusso dell'energia
e i punti dell'agopuntura distribuiti in tutto il corpo.

L'Europa ha accettato l'agopuntura già da decenni per la cura dei dolori e per anestetizzare i pazienti prima di un'operazione chirurgica. Non così negli Stati Uniti, dove c'è ancora molta diffidenza verso questo tipo di interventi. Di recente si è però dimostrato che l'agopuntura controlla efficacemente la nausea. La Stanford University sta portando avanti ricerche sugli effetti dell'agopuntura sull'invecchiamento, mentre la Columbia University ne sta studiando gli effetti sulle malattie ginecologiche.

La medicina orientale è diffusa in tutto l’Estremo Oriente, ma in Corea assume una forma leggermente diversa da quella presente in Cina.

Un mobiletto tipico di una farmacia di medicina orientale

La principale differenza fra le due consiste nel fatto che in Corea si distingue la costituzione fisica di una persona in quattro categorie, proponendo di conseguenza diversi trattamenti fisiologici, patologici e ritempranti per ognuna delle categorie con caratteristiche fisiche e mentali diverse.

La medicina orientale coreana determina qual è la costituzione fisica e la personalità del singolo e offre, per la stessa malattia, una diagnosi e una prescrizione diversa a seconda dell'individuo.

A sinistra la preparazione dei decotti che
vengono fatti bollire a lungo a fuoco lento

In altre parole, nel trattamento vengono prese in considerazione sia le caratteristiche fisiche che quelle mentali della persona. Questo concetto è comprensibile se si pensa alle allergie. Se il singolo è allergico all’aspirina, per esempio, è logico che il medico gli prescriva un altro farmaco per curare quello che per un’altra persona può essere curato con l’aspirina.

Così in Corea il medico di medicina orientale tradizionale cerca di scoprire quali sono le allergie o le predisposizioni, anche mentali, dell’individuo prima di prescrivergli le erbe medicinali o le cure da seguire.

A destra un farmacista di medicina
tradizionale coreana sta preparando
un tonico in base alla ricetta prescritta
dal medico di medicina orientale

La collaborazione fra medicina orientale e medicina occidentale, iniziata in Corea a metà degli anni 80, si sta rinforzando. Per i medici che prendono parte a questo movimento, “un buon gatto è quello che prende i topi, qualunque sia il suo colore”. In altri termini, la cosa principale è quella di curare il paziente “più rapidamente, in modo più efficace e più a buon prezzo”, sia che si segua un metodo, sia che si segua l'altro. E questo ci sembra senz'altro un buon principio.


Tratto da “Oriental Medicine practiced in Korea” pubblicato in Pictorial Korea, novembre 2000. Testo originale di Lee Seong-su, fotografie di Ahn Hong-beom. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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