Questo è un dotto articolo piuttosto tecnico, adatto a chi si interessa di musica e desidera avere più informazioni sugli strumenti musicali tradizionali tipici della Corea. |
E sistono due metodi di classificazione degli strumenti musicali tradizionali coreani. Il primo è quello di classificarli secondo il materiale con cui sono costruiti, come era stato fatto nel testo Chŭngbo munhŏn pigo Il changgu viene suonato con entrambe le mani: Il secondo è quello di categorizzarli in accordo con il genere musicale in cui vengono usati, come era stato fatto nel libro Akhak kwebŏm |
Nel Chŭngbo munhŏn pigo gli strumenti musicali sono raggruppati in otto categorie a seconda del materiale di cui è fatto lo strumento: metallo (kŭm Il soribuk, un tipo di tamburo, usato per gli spettacoli di canti tradizionali p'ansori, è uno dei circa 20 tipi di tamburo usati oggi. Metallo (kŭm) è la categoria degli strumenti fatti di metallo, come il gong (ching |
La musica classica coreana viene di solito classificata in tre tipi: aak ( Il kŏmungo (sopra) produce un tono mascolino e deciso, mentre il kayagŭm (sotto) emette un suono in un certo senso più femminile, con caratteristiche attenuate. Il testo Akhak kwebŏm citato all'inizio divide gli strumenti musicali coreani in tre categorie a seconda del tipo di musica per cui vengono usati. Quelli usati per la musica aak vengono chiamati abu ( Oggi però, come si è accennato prima, il metodo di suddividere gli strumenti musicali in strumenti a fiato, a corda e a percussione è quello più usato. Gli strumenti a fiato sono classificati in modo più specifico in: strumenti traversi a fiato, come il taegŭm, il chunggŭm ( |
Fra gli strumenti a fiato traversi, il taegŭm, un grande flauto fatto con un bambù cavo, produce un suono chiaro e solenne. È stato a lungo usato come strumento per accordare le orchestre di musica tipica. Il tangjŏk, un piccolo flauto traverso di bambù, simile al “piccolo” delle orchestre occidentali, è uno strumento musicale coreano indigeno creato durante il periodo Koryŏ. Ha il suono più alto di tutti gli strumenti a fiato coreani. Il hyangp’iri (a sinistra) gioca un ruolo guida nei concerti, mentre il sep’iri (al centro) è spesso accompagnato da strumenti a corda. Il t’aep’yŏngso (a destra) viene usato per la musica buddista e quella contadina. Gli strumenti a fiato verticali comprendono il so, che è un tipo di flauto di Pan o siringa. Questo è formato da 16 tubi, corti e lunghi, inseriti in una struttura di legno. |
Gli strumenti a corda hanno le corde attaccate a un asse di risonanza e vengono suonati battendo o pizzicando le corde. Sono classificati in quattro categorie a seconda della tecnica usata per suonarli, che può essere: sfregare le corde con un archetto, pizzicare le corde con un plettro, toccare le corde con la mano e battere sulle corde con un bastoncino. Lo haegŭm, strumento essenziale per qualunque tipo di complesso L'ajaeng e lo haegŭm sono rappresentativi degli strumenti a corda che vengono suonati con un archetto. L'ajaeng ha sette corde e viene suonato sfregando le corde con un archetto fatto di steli di forsythia scorticati e ricoperti di resina. L'ajaeng ha la gamma di note più bassa di tutti gli strumenti a corda e gioca un importante ruolo di bordone. Lo haegŭm viene suonato sfregando un archetto fra le sue due corde. Produce un suono leggermente nasale ed è considerato essenziale per qualunque tipo di complesso musicale tradizionale. |
Il kŏmungo è l'unico strumento a corda che venga suonato percuotendo o pizzicando le corde con un bastoncino. Nell'antichità era molto rispettato come strumento musicale squisito, in grado di creare un suono profondo che rappresenta l'alto temperamento degli studiosi. Il p’yŏnjong è uno strumento metallico Fra gli strumenti musicali suonati con la mano, il kayatko, come veniva chiamato in origine kayagŭm, è il più noto. Lo strumento a 12 corde era il favorito delle donne perché, in confronto al kŏmungo che crea un tono mascolino di grandezza, questo produce un tono alquanto più femminile e attenuato. |
Lo yanggŭm ( Il pak viene suonato una volta per indicare l'inizio Gli strumenti a percussione sono quelli che vantano la più grande varietà fra gli strumenti musicali tradizionali coreani. Ve ne sono di 32 tipi, fra cui 18 tamburi. Vi sono molti strumenti a percussione ben conservati nel Centro nazionale per le arti tradizionali coreane dello spettacolo (National Center for Korean Traditional Performing Arts), ma più della metà di essi non vengono più usati. In generale gli strumenti a percussione si dividono in quelli a tono fisso, come il p’yŏnjong, il p’yŏngjŏng e l'ulla, e quelli senza un tono fisso, come il changgu, il chabara ( |
Il p’yŏnjong è uno strumento metallico a percussione formato da 16 campane appese a una struttura lignea. Le campane hanno tutte le stesse dimensioni, ma le loro pareti sono di spessore diverso: più è spessa la parete, più la nota che ne risulta è bassa.
Il changgu, o tamburo a forma di clessidra, è molto usato per vari tipi di musica: nei complessi musicali tradizionali, come accompagnamento al canto, come accompagnamento alla danza, nella musica contadina e nei canti popolari. |
Tratto da “Traditional Musical Instruments”, in Pictorial Korea, ottobre 2004. Senza indicazione dell'autore del testo e delle fotografie. Ricerche storiche e bibliografiche dell'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo