Centrali nucleari coreane a Yeonggwang

Inoltre saranno fatti degli sforzi per revisionare il regime fiscale per l’energia, includendo spese di elettricità più pesanti per le fonti di energia dannose per l'ambiente, come il carbone bituminoso, e tassi più bassi per fonti di energia più pulita, come il gas naturale liquefatto (GNL).

Il gruppo di consulenza energetica del governo, composto da esperti privati e governativi, domenica 13 ottobre 2013 ha presentato al governo un suo progetto per un secondo piano base nazionale per l’energia. Come programma energetico nazionale a lungo termine in unità di 20 anni, il piano nazionale di base dell’energia viene formulato ogni cinque anni. È inoltre la principale linea guida di politica energetica per le iniziative del governo relative all'energia. Il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Energia, responsabile per la produzione di elettricità, deciderà la direzione generale delle politiche energetiche in base al progetto proposto dopo l'udienza pubblica.

Il gruppo ha raccomandato al governo di mantenere il tasso di produzione di energia nucleare nell´ambito del 22-29 per cento entro il 2035. Questo è di gran lunga inferiore al 41 per cento proposto per il periodo 2008-2030 sotto la precedente amministrazione Lee Myung-bak.

La raccomandazione segnala l’allontanamento dalle politiche energetiche esistenti che si sono concentrate su una crescita quantitativa del nucleare per 35 anni dopo la costruzione in Corea della prima centrale nucleare, Gori unità 1.

La raccomandazione rifletterà opinioni provenienti da diversi settori all'udienza prevista per il prossimo mese e sarà finalizzata al Consiglio dei Ministri in programma per il mese di dicembre.