L'enigma di un ornitomimosauro gigante risolto da esperti coreani



L'aspetto probabile dell'ornitomimosauro gigante

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in dal momento in cui il primo esemplare osservato di Deinocheirus mirificus fu trovato nel 1965 nella Mongolia meridionale da un gruppo polacco-mongolo di paleontologi, si era ipotizzato che questo dinosauro sfuggente fosse un animale agile e carnivoro, più grande e più minaccioso del Tyrannosaurus rex. Per tale motivo al Deinocheirus mirificus fu dato questo nome, che significa "mano orribile insolita".

Se si considera che, fino a poco tempo fa, quanto era stato trovato erano principalmente un paio di arti anteriori con una lunghezza sbalorditiva di 2,4 metri, il Deinocheirus mirificus era rimasto uno dei più misteriosi animali estinti dell'ultimo mezzo secolo. Ciò era in gran parte dovuto al fatto che le caratteristiche diverse delle ossa - che presentano tratti contrastanti degli Ornitomimosauri, o "uccelli che imitano" i dinosauri - avevano reso difficile risolvere la linea evolutiva dell'animale. Ma ora non è più così.

La soluzione del mistero mongolo

Un team di esplorazione congiunta multinazionale guidato da Yuong-Nam Lee, direttore del museo geologico presso l'Istituto coreano di geoscience e risorse minerarie (KIGAM), ha recentemente rivelato che il Deinocheirus mirificus, che si pensa sia comparso per la prima volta 70 milioni di anni fa, è stato un rettile onnivoro che prosperava nel periodo cretaceo posteriore e che mangiava tanto pesce e felci vicino alla riva.

Anche se ci sono stati due nuovi esemplari di Deinocheirus mirificus scoperti nel 2006 e nel 2009 presso la Formazione Nemegt di Altan Uul IV e al Bugiin Tsav, rispettivamente, non è stato fino al 2011 che la squadra potè acquistare i teschi e le ossa del piede della bestia attraverso collezionisti. Sulla base dell'analisi finale, il dinosauro avrebbe raggiunto 11 metri di lunghezza e avrebbe pesato più di 6 tonnellate. Tra il 2008 e il 2011, il gruppo di ricerca è stato in grado di stabilire un profilo quasi completo della razza del dinosauro, tra cui la struttura ossea, le dimensioni, il peso e l'habitat alimentare, sulla base dello studio di due scheletri completi di Deinocheirus mirificus che aveva acquistato.

La ricerca, dal titolo "Soluzione degli enigmi di lunga data su un ornitomimosauro Deinocheirus mirificus gigante", segna la prima volta che la ricerca paleontologica di una squadra di esplorazione guidata da uno scienziato coreano è stata introdotta nella prestigiosa rivista di ricerca ambientale Nature.

Deinocheirus è il più grande ornitomimosauro mai conosciuto. Lee ha anche sottolineato che, contrariamente a quanto era stato sospettato in passato, i fianchi larghi e i grandi piedi del Deinocheirus indicano che non era affatto agile. "Le lunghe braccia con artigli giganti potrebbero essere state utilizzate per scavare e raccogliere piante erbacee. Gli arti posteriori robusti con larghi fianchi inclinati posteroventralmente, femori più lunghi delle tibie e piedi enormi indicano chiaramente che il Deinocheirus si spostava lentamente", ha aggiunto Lee.

Un racconto avventuroso

Le circostanze della scoperta dei pezzi mancanti degli scheletri suonano più come la trama di un film di Indiana Jones che il racconto di un team di scienziati coreani. Quando gli scienziati trovarono per primo quello che sembrava essere uno scheletro parzialmente completo di un Deinocheirus mirificus, scoprirono che indizi attorno al sito suggerivano che i pezzi mancanti - il cranio e i piedi, spesso presi per i loro rispettivi denti e artigli - erano stati scavati illegalmente da bracconieri, presumibilmente per venderli privatamente. Notizie dei pezzi mancanti alla fine giunsero a conoscenza di un rivenditore di fossili francese, che aveva notato in una collezione privata in Belgio delle ossa simili, che avevano le caratteristiche di un grande ornitomimosauro. Gli esperti coinvolti nello scavo originale furono immediatamente contattati e, per fortuna, il collezionista privato anonimo fu convinto a donare i campioni di nuovo alla squadra di ricerca originale, facilitando una scoperta rivoluzionaria per Lee e i suoi colleghi.

Gli analisti dicono che, ora che la vera natura del Deinocheirus è stata finalmente rivelata, una tale scoperta potrebbe diventare una delle questioni più controverse nel campo della paleontologia.


Tratto dall'articolo "Uncovering the beast - Enigma surrounding giant ornithomimosaur resolved by team of local experts", pubblicato alle pagine 28-29 del numero di gennaio 2015 della rivista Korea. Per scaricare il PDF della rivista, cliccare qui.

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© Valerio Anselmo