I palazzi reali aperti al pubblico

I palazzi reali coreani sono una delle cose da non perdere. La visita a uno di questi palazzi oggi ci porta a conoscere come viveva il re con la sua corte nei tempi andati. Il palazzo era un'area riservata in cui si trovavano vari edifici: all'ingresso un tempietto in cui si veneravano gli spiriti degli antenati reali e un piccolo altare dedicato allo spirito della terra e allo spirito delle messi, spiriti che venivano invocati per proteggere il re.

C'era poi una grande sala per le udienze, dove il re riceveva i funzionari di governo e proclamava le leggi, e un ufficio privato, dove egli discuteva gli affari di stato con i suoi consiglieri. Nei pressi si trovavano ancora altri edifici fra cui gli alloggiamenti per le guardie del palazzo.

La residenza del re e della famiglia reale si trovava in una zona appartata, lontana dai rumori e protetta dall'intrusione di estranei. Dietro l'alloggio del re c'era un giardino in cui il re poteva passeggiare e rilassarsi lontano da occhi indiscreti. Accanto all'edificio che costituiva la casa del re c'era poi l'abitazione del principe reale. Questi fin dall'infanzia veniva educato da famosi studiosi nell'arte del governo: in pratica leggeva i testi confuciani e meditava sugli insegnamenti dei saggi. Tutta la vita nel palazzo veniva plasmata sugli ideali e sulla filosofia politica dei re precedenti.

I principali palazzi reali della Corea sono:

Kyŏngbokkung  

Costruito nel 1395 dal re T'aejo, Yi Sŏnggye (1335-1408), durante il periodo Chosŏn fu ritenuto un modello sul quale ci si ispirava per la costruzione di altri palazzi reali. Il palazzo originale fu distrutto durante l'invasione giapponese del 1592 e la sua ricostruzione fu intrapresa dal principe reggente Taewŏngun.

Il palazzo è circondato da un muro che racchiude un terreno di forma quasi quadrata, con quattro porte poste ai quattro punti cardinali. Kwanghwamun, la porta principale a Sud, ha tre archi: quello centrale era per il re, quelli laterali per i funzionari governativi. Di fronte a questa porta, lontano verso Sud, c'è il monte Kwanaksan che nella forma assomiglia a una fiamma. Per protezione contro le fiamme provenienti dal sud, sui gradini del palazzo vi sono delle statue dei Haet'ae, mitici animali “mangiafuoco”. Il trono si trovava nell'edificio chiamato Chŏngjŏn, mentre l'edificio Kŭnjŏngjŏn era la sala principale. In un altro edificio chiamato Kyŏnghweru si tenevano gli eventi di gala, come i ricevimenti per i dignitari stranieri e i festeggiamenti. Il secondo piano dell'edificio è disposto in tre livelli discendenti, in modo che i partecipanti potessero accomodarsi secondo il loro grado, gli ospiti più importanti più in alto e i meno importanti in basso.

Tŏksugung  

Il palazzo Tŏksugung era in origine una villa reale o una residenza per i parenti della famiglia reale. Talvolta è stato usato come residenza temporanea del re. Non è stato costruito secondo i canoni esatti per un palazzo reale.

Oggi vi sono ancora molti edifici esistenti, come la porta principale del palazzo, edifici esterni ed interni, oltre a edifici costruiti attorno al 1900 secondo lo stile occidentale.

In questo edificio il re riceveva gli ufficiali governativi e vi si tenevano importanti cerimonie nazionali. Il pavimento del cortile è coperto con pietre speciali che rappresentano i gradi dei funzionari del governo. Degli antichi edifici che un tempo circondavano il cortile, oggi ne sopravvive uno solo, nel quale si trova quello che era il trono del re, situato verso il fondo della sala.

Ch'angdŏkkung  

Il palazzo Ch'angdŏkkung, la speciale residenza reale costruita nel 1405, è disposto secondo la topografia di una montagna.

All'interno dell'area del palazzo si trova un boschetto di vecchi alberi. Per entrare nel palazzo si deve attraversare il più antico ponte in pietra di Seul, decorato con incisioni di animali mitici che dovevano proteggere il palazzo.

La grande sala per riunioni è piastrellata con pietre squadrate ed è circondata da passaggi coperti. Un altro edificio serviva come sala di attesa per i funzionari governativi che venivano per incontrare il re. Oggi in questo edificio sono in mostra automobili, carri e portantine usate dai re Kojong (1852-1919) e Sunjong (1874-1926). Qui si trova anche il “giardino segreto”, Piwŏn, dove i reali si riposavano: contiene, in piccolo, foreste, laghi, pagode, valli e un ponte in pietra, a imitazione di un ambiente montano (nell'illustrazione uno dei padiglioni del giardino).

Ch'anggyŏnggung  

Questo palazzo fu costruito durante il regno del re Sŏngjong (1469-1494) come residenza per i membri anziani della famiglia reale, come la madre del re.

Per entrare nel palazzo vi sono due porte. La porta principale ha un primo piano con finestre su tutti i lati, dalle quali stavano di guardia dei soldati.

Fra i vari edifici, oltre alla camera da letto della regina madre, vi era la camera da letto e lo studio del re, e un edificio per chi aveva passato gli esami di stato. Un osservatorio astronomico e una banderuola per misurare la direzione e la forza del vento indicano che gli studi di astronomia e di meteorologia nel 17º secolo erano già molto avanzati.

La fortezza di Hwasŏng  

La fortezza di Hwasŏng, che si trova nella città di Suwŏn, fu costruita dal 1794 al 1796. È costituita da un muro fortificato di pietra con una lunghezza complessiva di 5,4 km, dal monte P'aldal verso ovest. Fra le colline poste a est e a ovest scorre un torrente. La fortezza ha quattro porte, ai quattro punti cardinali. Nella muraglia, a sud e a nord vi sono anche delle aperture con saracinesche che permettono all'acqua del torrente di scorrere al di sotto del muro e attraverso la fortezza. La paratoia posta a Nord fu costruita su un bel laghetto (si veda la figura).

Altre cose notevoli sono una torre di osservazione, una collina per segnalazioni usata dai soldati per mandare segnali di fumo all'ufficio centrale della fortezza a indicare movimenti di truppe fuori dalla muraglia, e una porta segreta attraverso la quale si potevano far passare persone e animali all'insaputa del nemico.

La fortezza di Hwasŏng è stata nominata patrimonio culturale mondiale dall'UNESCO.