Chejudo (Jeju-do): un paradiso per i sub


Sull'isola di Chejudo (Jeju-do), dove le tuffatrici riescono a trattenere il fiato per due o tre minuti per raccogliere sott'acqua le creature marine, ogni estate vi sono vari eventi sportivi, come la sfida dell'uomo di ferro, una gara di windsurf e un festival dei sub. L'isola di Chejudo è il principale luogo turistico del paese, popolare sia presso i coreani, che presso gli stranieri. I sub vengono qui tutto l'anno. Grazie al clima oceanico, la temperatura è sempre gradevole e questo, assieme ai variegati ambienti del fondo marino, ne fa un paradiso per le immersioni subacquee.

Un subacqueo fotografa una sogliola (appena
visibile in basso a destra) nelle acque di Sŏpsŏm

Chi si immerge in mare e vede le bellezze dell'ambiente subacqueo non può restare indifferente: pesci multicolore, coralli e creature nelle conchiglie creano una scena che è difficile riprodurre col pennello. I pesci che nuotano sopra e attorno ai coralli, mascherati con colori simili a quelli del corallo, sono come gioielli guizzanti. Si spostano da corallo a corallo, apparendo e scomparendo, in una visione che è al contempo affascinante e interessante.

“Esistono due metodi di fare del turismo subacqueo”, dice un sub con molta esperienza. “Il primo è quello di dare un'ampio sguardo alla scena subacquea, che comprenda tutto. Ci sono dei sub che si divertono nell'acqua, mandando bolle d'aria verso l'alto, verso i raggi del sole, osservando le lunghe strisce di alghe che crescono quasi in superficie e che richiamano alla mente una foresta, gruppi di acciughe argentate che saettano e il fondo sabbioso segnato dai disegni creati dalle onde.

I colori variegati che si ammirano
sott'acqua attirano molti sub

Il secondo metodo è quello di dare uno sguardo più da vicino e di scoprire un piccolo mondo curioso. Gamberetti fra le rocce, nudibranchi attaccati alle alghe e alle rocce, piccoli pesci che vi osservano cautamente con grandi occhi, coralli dai colori brillanti, anemoni di mare e innumerevoli altre piccole forme di vita dipingono un mondo subacqueo intricato e bellissimo.”

L'area di Sŏgwuip'o a Chejudo è la mecca dei sub della Corea. Il superbo scenario sottomarino e il clima mite si combinano per fornire le migliori condizioni per le immersioni. Dal momento che la zona di Sŏgwip'o è frequentata da sub entusiasti e da gruppi di sub universitari, ha molti negozi di articoli sportivi per chi pratica questo sport. Questi negozi forniscono anche istruttori sub autorizzati e organizzano corsi di addestramento e immersioni di esplorazione per principianti.

Subacquei che riprendono scene di un
documentario nelle acque di Marado,
l'isola più meridionale della Corea

A seconda del tempo e delle condizioni dell'acqua, gli istruttori possono guidare escursioni subacquee alle vicine isole di Munsŏm, Pŏmsŏm e Sŏpsŏm.

Il piacere di immergersi è maggiore se l'istruttore che fa da guida è molto tempo che si immerge nelle acque di Chejudo e conosce a fondo la vita marina locale, sia vegetale che animale. È affascinante sentir narrare la vita e le abitudini delle creature acquatiche come i polpi che si nascondono fra le rocce, le cipree attaccate ai coralli, le lumache di mare, i piccoli gamberetti, i grandi rombi e i pesci migratori.

Il pesce leone che vive fra i
coralli è simile a questi sia
nell'aspetto che nel colore.

A Sŏgwip'o si può anche imparare e sperimentare la fotografia subacquea. Nella zona vi sono vari esperti che guidano i subacquei e insegnano loro come riprendere fotografie e filmati sott'acqua. Si possono anche affittare fotocamere subacquee. I sub interessati alla fotografia a volte si fermano per lunghi periodi nell'area per studiare le riprese subacquee. Spesso vi sono subacquei che accompagnano i fotografi e che fanno da modelli in cambio di fotografie ricordo.

L'immersione notturna è un'esperienza che vale la pena di fare. Prima del calar della sera si stabilisce un campo su una delle piccole isole e si fa una prima immersione per familiarizzarsi con la zona. La seconda immersione e quelle successive si effettuano dopo il calar della notte, con l'ultima immersione fatta prima del sorgere del sole, quando il campo viene smontato. Questa è un'esperienza diversa per sub con molta esperienza e per fotografi subacquei.

Le normali immersioni notturne vengono generalmente effettuate da una barca, e di solito dopo cena. La maggior parte delle immersioni notturne si fanno attorno a Saesŏm e Munsŏm e possono essere seguite facilmente anche da subacquei dilettanti.

Cipree che vengono fuori di notte alla ricerca di cibo

Kim Byung-il, direttore della Scuola di immersioni T'aep'yŏngyang (Pacifico) a Sŏgwip'o, si immerge tutti i giorni dell'anno, per il fatto che i sub vengono tutto l'anno. Anche se si era solo a luglio quando è stato intervistato, aveva già fatto oltre 200 spedizioni subacquee. Kim conosce così bene il mare di Sŏgwip'o che se lo può rappresentare a occhi chiusi e per questo motivo è spesso richiesto come guida dalle troupe cinematografiche che girano documentari subacquei.

La maggior parte dei subacquei preferisce guardare i coralli, le formazioni rocciose e i luoghi dove vi sono molti pesci. Per contro, tendono a star lontani dal fondo del mare. Ma sul fondo sabbioso vi è una sorprendente varietà di vita marina. Invece di grandi creature, vi sono decine di migliaia di microrganismi che non possono essere visti a occhio nudo. Il fondo del mare ha la sua catena alimentare in cui i microrganismi sono preda delle specie superiori. È proprio nelle immersioni notturne che si possono vedere queste creature in azione. È di notte che emergono dai loro nascondigli fra le rocce alla ricerca di cibo.

Lumache di mare fotografate di notte

Oltre ai pesci, ai molluschi, alle lumache e ai granchi, vi sono molte forme di vita che non si possono vedere di giorno perché sono solo attive di notte, e le battaglie fra cacciatori e prede sono cose che vale la pena di vedere. Anche molto interessante è l'ambiente sottomarino che cambia a seconda della profondità dell'acqua, dell'ubicazione e della stagione.

L'area di Sŏpsŏm è nota per la sua varia vita acquatica, specialmente d'estate. Tutti i subacquei e i fotografi subacquei sono prima o poi rimasti sorpresi alla vista di anemoni di mare giganti alla caccia delle loro prede, di molluschi pettine, di pastinache, di polipi che depongono le uova e di cavallucci marini. Dopo che un tifone passa sull'area, tutte le forme di vita improvvisamente scompaiono e fanno a nascondino quando i subacquei cercano di trovarle.

Un gruppo di pesci a strisce che sembrano indossare
costumi da bagno colorati e fare del nuoto sincronizzato

Immergersi è come scoprire un mondo che si presenta un po' alla volta, come un dipinto. Non ci si deve affrettare. Ci vuole tempo e tranquillità per vedere prima la grande espansione del fondo marino e poi i dettagli più fini, le forme di vita più piccole, nascoste fra le rocce. Prima che ve ne rendiate conto, il quadro diventa completo.


Basato su “Scuba Diving off Jejudo”, in Pictorial Korea, agosto 2001. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo