Prima udienza del processo di incriminazione
della presidente Park Geun-hye



A Seul folla di manifestanti contro la presidente Park Geun-hye

L

a Corte costituzionale della Corea del Sud ha tenuto la sua prima udienza preparatoria giovedi 15 dicembre 2016 nel processo della presidente Park Geun-hye messa sotto accusa, che i legislatori hanno votato per rimuovere in seguito a uno scandalo di corruzione che ha visto milioni di persone protestare nelle scorse settimane.

La Corte ha confermato che ascolterà le accuse che Park ha colluso con la confidente di lunga data Choi Soon-sil per estorcere denaro e favori da importanti aziende della Corea del Sud e ha permesso a Choi di interferire di nascosto con gli affari di governo.

La Corte ha anche detto che avrebbe riesaminato le accuse nella proposta che incolpa Park di essere stata responsabile per le restrizioni dei media e per l'inazione del governo durante il naufragio di un traghetto che nel 2014 uccise più di 300 persone, per lo più adolescenti in gita scolastica.

Dopo discussioni con i pubblici ministeri e gli avvocati di Park, il giudice ha deciso di convocare come testimoni Choi e due ex aiutanti presidenziali. Entrambi sono stati arrestati in precedenza con l'accusa di aiutare Choi ad estorcere denaro dalle aziende e di passare a lei informazioni governative riservate.

La Corte ha fino a sei mesi di tempo per decidere se Park deve dimettersi in modo permanente o essere reintegrata. I suoi poteri presidenziali sono sospesi fino a quel momento, con il primo ministro che assume il ruolo di custode del governo. La prossima udienza preliminare di Park è in programma per il 27 dicembre.

I legislatori, che hanno torchiato sospetti chiave per lo scandalo in udienze settimanali trasmesse in diretta tv, progettano di tenere le loro audizioni lunedi in due centri di detenzione in cui si trovano Choi e due ex collaboratori presidenziali in un disperato tentativo di interrogarli. I tre sospetti si sono rifiutati di partecipare alle udienze tenute presso l'Assemblea nazionale, citando la salute e altre ragioni.

Il parlamento della Corea del Sud controllato dall'opposizione ha votato per mettere sotto accusa la presidente il 9 dicembre dal momento che lo scandalo è cresciuto. L'indagine si è ampliata con un procuratore speciale dal mercoledì conducendo irruzioni presso negli uffici del fondo pensione nazionale e cercando di trattenere la figlia di Choi, Yoora Chung, che si crede si trovi in Germania.

Choi è sospettata di sfruttare i suoi legami presidenziali per ottenere che Chung, un'atleta equestre, fosse accettata in un'università d'élite, nonostante qualifiche discutibili. Lee Jae-yong, il rampollo di Samsung, il più grande gruppo di imprese della Corea del Sud, si è scusato per aver usato fondi aziendali per comprare un cavallo per Chung, ma ha negato che Samsung abbia cercato favori da Choi o dall'amministrazione Park.

Il portavoce del ministero degli esteri Cho June-hyuck ha detto che, dopo una richiesta da parte degli investigatori, il ministero degli Esteri di Seul ordinerà presto alla figlia di Choi di consegnare il suo passaporto, che sarà invalidato se lei non lo restituirà.

Un funzionario della squadra investigativa guidata dal procuratore speciale Park Young-soo in precedenza ha detto di aver ottenuto un mandato per detenere Chung e aveva chiesto aiuto ai procuratori tedeschi per trovare Chung e per ottenere delle prove, come ad esempio transazioni finanziarie e tabulati telefonici. Un funzionario di accusa tedesco ha detto ai media della Corea del Sud che la Germania collaborerà con gli investigatori coreani.


Pubblicato il 28 dicembre 2016.

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© Valerio Anselmo