La presidente eletta Park fa un rispettoso inchino di fronte ai membri della Federazione delle piccole e medie imprese il 26 dicembre 2012.

“Il fuoco della politica economica del governo sarà spostato dai grandi conglomerati alle piccole e medie imprese” ha promesso Park il 26 dicembre 2012 durante la sua visita alla Federazione coreana delle piccole e medie imprese.

Park ha esposto quali siano i modi per rimodellare la messa a fuoco delle future politiche economiche affermando che “Una parte fissa del contributo governativo ai programmi di ricerca e sviluppo sarà assegnata alle piccole e medie imprese e sarà data la priorità a queste quando si tratti di benefici ottenuti dai risultati del lavoro sulla ricerca e lo sviluppo guidato dal governo”.

Il bilancio che il governo ha stanziato per i programmi di ricerca e sviluppo guidati dallo Stato per il prossimo anno ammonta all’equivalente di 15 miliardi di dollari e Park ha chiarito che i nuovi investimenti governativi concernenti le piccole e medie imprese saranno accentrati sulle attività di ricerca e sviluppo.

Park ha anche proclamato che il prossimo governo farà in modo che chi non rispetterà un commercio equo, come agire sfruttando la posizione dominante sul mercato o impegnarsi in pratiche di fissazione dei prezzi, sarà soggetto a sanzioni punitive dieci volte superiori a quelle attuali.

Dopo l’incontro, Park ha preso parte alla riunione dei funzionari della Federazione coreana delle organizzazioni dei dettaglianti (KFRO) e ha detto: “Mi sforzerò di stabilire un fondamento fisico per la definizione di politiche per i piccoli commercianti con creazione di fondi per i piccoli rivenditori.”

Come ultimo compito della mattinata la presidente eletta ha visitato la Federazione delle industrie coreane (FKI) e ha avuto un incontro con i capi dei principali conglomerati della nazione, fra cui Chung Mong-Koo, presidente e amministratore delegato del gruppo automobilistico Hyundai-Kia.

“Durante il mio mandato farò in modo che gli investimenti e la gestione aziendale delle corporazioni non debbano mai subire battute d’arresto provocate da una incertezza nella politica del governo.” ha detto Park. “La gestione delle grandi aziende non ha solo lo scopo di rendere massimi i profitti, ma anche di cercare una coesistenza con tutta la società coreana.”

“Nel contesto della storia moderna e della struttura economica della Corea, le grandi industrie della nazione hanno un ruolo maggiore nel servire il pubblico.” ha detto Park. “Io vi chiedo di condividere dolore e saggezza per mantenere intatti i posti di lavoro, piuttosto che ricorrere a licenziamenti e ristrutturazioni in massa per fare passi avanti in questi tempi difficili per la gestione.”

In risposta, Huh Chang-Soo, presidente della Federazione delle industrie coreane ha detto: “Creeremo posti di lavoro di qualità ampliando i nostri mercati esteri e aumentando gli investimenti. Noi crediamo che un buon lavoro si traduca in un miglior benessere sociale e migliori mezzi di sussitenza pubblici.”

Oltre alla creazione di posti di lavoro di qualità, Park ha anche detto ai capi delle industrie che “i grandi conglomerati dovrebbero astenersi dal fare incursioni in territori di commercio tradizionalmente riservati alle piccole e medie imprese o ai negozietti familiari.”