In una nuova purga la Corea del Nord
giustizia due funzionari con un cannone antiaereo



Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un legge un suo discorso

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ue alti funzionari del regime nordcoreano sono stati uccisi per aver costituito una minaccia per il leader Kim Jong-un.

Secondo i media della Corea del Sud, la purga della Corea del Nord contro alti funzionari ritenuti una minaccia alla leadership di Kim Jong-un è continuata con le esecuzioni pubbliche di due alti funzionari, forse per generare paura tra i membri dell'élite dopo le recenti defezioni fra i membri di alto livello del governo.

Il quotidiano sudcoreano conservatore, JoongAng Ilbo, ha riferito martedì 30 agosto 2016 che Hwang Min, ex ministro dell'agricoltura, e Ri Yong-jin, un alto funzionario del ministero dell'istruzione, sono stati giustiziati con un cannone antiaereo in un'accademia militare a Pyongyang all'inizio del mese.

È stato riferito che Hwang è stato ucciso per aver fatto proposte politiche che sono state viste come una minaccia diretta per la leadership di Kim. Il rapporto non ha fornito dettagli delle proposte. È stato poi detto che Ri è stato giustiziato per aver sonnecchiato durante un incontro presieduto da Kim.

Si dice però che le esecuzioni si adatterebbero a un modello di purghe che Kim ha ordinato contro i nemici percepiti da quando è diventato il leader alla fine del 2011 dopo la morte del padre Kim Jong-il.

Il funzionario più influente che sia stato giustiziato è stato Jang Song-Thaek, zio di Kim e secondo in comando. Jang, denunciato come "traditore per tutte le età", è stato ucciso nel dicembre 2013, dopo essere stato riconosciuto colpevole di tradimento e di altri crimini contro lo stato nordcoreano.

Nel mese di aprile dello scorso anno, Hyon Yong-chol, ex capo della difesa, è stato giustiziato per essersi addormentato durante una manifestazione militare a cui assisteva Kim.

Il quotidiano JoongAng Ilbo ipotizza che le esecuzioni potrebbero preludere a un nuovo ciclo di purghe, inteso come una dimostrazione di forza da Kim in rappresaglia per le recenti defezioni, tra cui quella di Thae Yong-ho, il vice ambasciatore presso l'ambasciata della Corea del Nord a Londra.

Il regime ha denunciato Thae come una "feccia umana", e ha sostenuto che è fuggito in Corea del Sud per evitare l'accusa di abuso di fondi pubblici, la vendita di segreti di stato e di aver commesso lo stupro di un bambino.


Tratto da "North Korea executes officials with anti-aircraft gun in new purge" pubblicato in data 30 agosto 2016 da varie fonti sudcoreane.

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© Valerio Anselmo