Scritte di buon augurio per il nuovo anno

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


S

econdo il calendario lunare estremo-orientale, il 2013 è l’anno del serpente. Fra le molte usanze tipiche del giorno in cui si festeggia il capodanno lunare, che quest’anno capita il 10 febbraio, tradizionalmente in Corea si usa incollare sul portone di ingresso della propria casa delle scritte in caratteri cinesi di benvenuto all’anno nuovo come augurio di prosperità.


Scritte beneauguranti (chiamate ipchuncheop 입춘첩 ) vengono incollate sul portone del Museo Nazionale del Folclore

Per celebrare l’inizio della primavera che, secondo il calendario tradizionale coreano coincide con il 4 febbraio (anche se si è ancora nel pieno dell’inverno), funzionari del Museo Nazionale del Folclore, nel quartiere di Samcheong-dong a Seul, hanno incollato già il primo di febbraio scritte di buon augurio sull’ingresso principale della vecchia sede del museo.

Queste scritte sono tradizionalmente tracciate a mano su un grande foglio di carta con messaggi di benvenuto per la stagione primaverile. Questa pagina vuole semplicemente illustrare il significato delle due frasi che si vedono nella fotografia e che di solito vengono usate in coppia, nell’ordine in cui sono qui sotto elencate.

La frase a destra nella foto, (ipchundaegil 입춘대길 ) viene per prima e significa letteralmente “inizia la primavera: grande benessere”, mentre quella che si intravede a sinistra (geonyangdagyeong 건양다경 ) significa all’incirca “in buona salute e con animo sereno: molti eventi felici”.

Il primo carattere della prima scritta viene da alcuni scritto con l’ideogramma che ha la stessa pronuncia di , ma significato diverso. Altre scritte simili usate al capodanno lunare si possono scoprire cliccando qui. Queste due scritte, prese insieme, sono un buon augurio di felicità per l’anno nuovo, che si può tradurre semplicemente con “Possa la primavera portare gioia e felicità abbondanti”.

Visitando il Museo del palazzo nazionale della Corea nei giorni del capodanno lunare si può ricevere una striscia di carta con una frase di buon augurio scritta da un esperto calligrafo, scelta fra le due che abbiamo visto sopra o tratta da altre scritte di buon augurio comunemente usate in questa occasione, che riportiamo qui sotto con la traduzione più semplice.

bumocheonnyeonsu 부모천년수
jasonmanseyeong 자손만세영
«Possano i tuoi genitori vivere a lungo e la tua famiglia prosperare generazione dopo generazione»

cheonjeungsewolinjeungsu 천증세월인증수
«Il tempo passa e la gente invecchia»

chunmangeongonbokmanga 춘만건곤복만가 滿滿
«Cielo e terra sono pieni di primavera: le famiglie godano della migliore fortuna»

Per chi vuole approfondire lo studio dei caratteri cinesi usati in Corea

Come si sarà notato, cliccando sui caratteri cinesi riportati qui sopra, quando quei caratteri fanno parte dei 1800 ideogrammi studiati nelle scuole medie coreane vengono visualizzate le schede relative con il significato principale degli ideogrammi, corredati da varie altre informazioni, quali la pronuncia coreana, il nome in puro coreano del carattere, il radicale (aspetto e numero), il numero dei tratti complessivo, il numero Unicode, alcuni composti e soprattutto l’ordine dei tratti usato nella scrittura, cioè come si scrive quel carattere col pennello.

Oggi nei testi coreani normali (giornali, romanzi, riviste) i caratteri cinesi non sono praticamente più usati, ma fanno comunque parte del patrimonio della lingua coreana in quanto le parole di origine cinese, nonostante il forte inquinamento da termini anglo-amercani, costituiscono ancora oltre il 50 per cento del lessico e gli ideogrammi sono ancora usati nelle pubblicazioni scientifiche ed erano ancora molto usati sui quotidiani e nei libri fino agli anni 1960-80.

Chi volesse seguire un corso di caratteri cinesi usati in Corea, può approfittare delle lezioni sui caratteri offerte da questo sito. Si tratta di 63 lezioni e 18 letture sui 900 caratteri cinesi studiati nella scuola media inferiore e di 40 lezioni e 13 letture sui 900 e più caratteri cinesi studiati nella scuola media superiore, per un totale di oltre 1800 caratteri, accompagnati da un insieme di utilissimi indici per pronunce (in alfabeto coreano e in trascrizione McCune-Reischauer), per numero di tratti, per radicali e per nomi tradizionali coreani.


Tratto da vari siti Internet nella prima settimana di febbraio 2013..

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© Valerio Anselmo