Festeggiare insieme il capodanno lunare



Nel cortile della casa si gioca a yut (yunnori) con i quattro bastoni gettati per aria

S

eollal, il capodanno lunare, è proprio dietro l'angolo e il paese si sta attrezzando con attrazioni per accogliere i turisti in tutti i cinque giorni di festa nazionale.

Dal 6 al 10 febbraio in tutta la capitale Seul si svolgeranno una serie di eventi consentendo ai membri delle famiglie e agli amici di sperimentare di persona le attività tradizionali del capodanno lunare coreano. I quattro principali palazzi reali della capitale - Gyeongbokgung, Deoksugung, Changdeokgung e Changgyeonggung - resteranno aperti durante le vacanze. Il Santuario Jongmyo, dove la famiglia reale venerava in passato i re di Joseon, e anche il Santuario Hyeonchungsa, dedicato all'ammiraglio Yi Sun-sin, saranno aperti durante le vacanze. L'8 febbraio, il giorno del capodanno, tutti i palazzi e i santuari saranno aperti gratuitamente al pubblico.

Il palazzo Gyeongbokgung, uno dei luoghi turistici imperdibili di Seul, riscalda alcune delle sue camere ondol dotate di sistemi di riscaldamento tradizionali a pavimento. I visitatori, che si dovranno togliere le scarpe prima di accalcarsi nelle camere ondol, si dimenticheranno presto quanto freddo farà al di fuori.

I frequentatori dei palazzi saranno anche in grado di imparare a eseguire il sebae, il tradizionale inchino fino a terra che i membri della generazione più giovane fanno verso i loro anziani, in cambio del quale ricevono i cosiddetti "soldi dell'inchino".

Il Museo nazionale del folclore della Corea, che si trova presso il palazzo stesso, saluterà i turisti con una serie di spettacoli tradizionali. Il 7 febbraio, ci sarà un ballo mascherato Bongsan-Talchum. I ballerini si esibiranno in maschere di scimmia per ricordare che il 2016 è l'anno della Scimmia Rossa. Il 9 febbraio vi sarà una mostra speciale sulle scimmie e un'altra danza tradizionale mascherata, chiamata Gyeonggi-do-Yangju byeolsan-daenori.

Il 7 febbraio, il palazzo Deoksugung ospiterà un Yeonjong-jae (연종제, 年終祭), un tradizionale rituale di corte eseguito l'ultimo giorno dell'anno per allontanare gli spiriti maligni dal palazzo. Gli esecutori cammineranno attraverso il palazzo indossando varie maschere con una gamma di espressioni facciali e suoneranno strumenti sciamanici, come ad esempio i piatti jegeum e i tamburi.

All'interno del palazzo, i visitatori saranno incoraggiati a partecipare ad alcuni giochi di capodanno tradizionali, come ad esempio il yunnori, il tuho, un tradizionale gioco di lancio di frecce, e il jegichagi colpire con un calcio un pallone di stracci.

Nel villaggio Namsangol, una sezione del quartiere Jung-gu in cui le case tradizionali (hanok) sono state mantenute intatte tutti questi anni, i visitatori potranno assaggiare il tteokguk, una ciotola abbondante di zuppa a base di torta di riso dolce tradizionalmente consumata durante le vacanze del capodanno lunare. Ci saranno anche spettacoli tradizionali come nongak, la musica degli agricoltori, e alcuni pansori canti epici, che permettono di aggiungere divertimento alla vacanza. In tutto il villaggio Hanok ci sarà la possibilità di provare giochi popolari come il tuho, il jegichagi e il gioco della filatura paengi chigi.

Per i frequentatori di musei, il Museo Nazionale della Corea nel distretto di Yongsan-gu dovrebbe essere il posto dove andare. Il museo aprirà le sue porte durante le vacanze, e l'8 febbraio una compagnia tutta al femminile di nongak eseguirà alcune musiche contadine esilaranti.

Infine, un grado simile di divertimento sarà offerto a Seul Plaza, al Museo di Seul di storia, al parco Coppa del mondo nel distretto di Mapo-gu, al grande parco dei bambini di Seul nel distretto Gwangjin-gu e al Grande parco di Seul nella città di Gwacheon-si, Gyeonggi-do, dal momento che ogni sito ospiterà la propria gamma di eventi festivi durante le vacanze.


Tratto da “Enjoy a merry Seollal together” pubblicato dal sito governativo Korea.net il 4 febbraio 2016. Testo di Sohn JiAe / Fotografie di Jeon Han. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service.

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© Valerio Anselmo