La capitale ristruttura i propri monumenti storici

Secondo l'articolo che segue, comparso di recente su una delle riviste coreane, Seul sta effettuando seri lavori di restauro sui propri monumenti storici, iniziando dalla famosa Porta Kwanghwamun. In Estremo-Oriente i lavori di manutenzione non sono cose eccezionali, specialmente per quanto riguarda gli antichi palazzi reali, che venivano costantemente rinnovati nelle tinte e nella stessa struttura lignea mediante normali lavori di manutenzione. Ma, come si vedrà dal testo dell'articolo, i lavori previsti per la porta Kwanghwamun vanno ben al di là di una semplice manutenzione.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.


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razie a un progetto del valore di 500 milioni di dollari, il governo sudcoreano ha intrapreso all'inizio del 2006 una serie di lavori per cambiare radicalmente l'aspetto del centro di Seul, nella zona attorno alla storica Porta Kwanghwamun (광화문 ). Intende inoltre rinnovare le antiche mura fortificate che servivano a difendere la capitale e aprire aree montane il cui accesso era prima proibito al pubblico.

Uno scorcio della porta Kwanghwamun sullo
sfondo delle colline che circondano Seul

Il 24 gennaio l'Amministrazione dei resti storici culturali ha annunciato un “Progetto storico della città di Seul” inteso a trasformare un'importante zona del centro della capitale in un'area di cultura, storia e benessere per i residenti.

Il direttore dell'Amministrazione, Yoo Hong-jun, un noto esperto di monumenti storici della Corea, ha detto di sperare che il progetto permetta a Seul di diventare una città storica registrata come patrimonio mondiale presso l'UNESCO.

Centrale nel progetto è la ricostruzione della porta Kwanghwamun e la creazione di fronte ad essa di un grande spazio pubblico che, nelle parole del direttore Yoo, dovrebbe essere per Seul l'equivalente della piazza Trafalgar Square a Londra o della Porta di Brandeburgo a Berlino.

Immagine dell'area in cui sarà ricostruita la Porta
Kwanghwamun, con la zona pedonale
(qui evidenziata in rosa).

La Porta Kwanghwamun è, per molti versi, un simbolo della stessa città di Seul ed è certamente uno dei punti di riferimento più riconoscibili della capitale. L'imponente struttura in legno e cemento serve da ingresso principale al palazzo Kyŏngbokkung (경복궁 ), sede del potere durante il periodo Chosŏn.

La Porta Kwanghwamun ha avuto una storia tumultuosa, un po’ come quella della stessa Corea.

La porta Kwanghwamun nel 1901. L'ampia strada che
conduce alla porta è il viale Sejongno, che oggi è una
delle arterie di scorrimento del traffico più importanti
di Seul.

Kwanghwamun fu costruita per la prima volta nel 1399, ma fu in seguito bruciata, con i resti del palazzo Kyŏngbokkung, nel 1592 durante l'invasione giapponese della Corea. Fu ripristinata nel 1865, quando fu ricostruito il palazzo Kyŏngbokkung, ma, con la successiva occupazione giapponese, fu sottoposta a grandi cambiamenti.

Nel 1927 la porta fu smantellata e spostata a nord della Porta Kŏnch'unmun (건춘문 ), l'ingresso orientale del palazzo, per far posto alla costruzione del massiccio edificio del “Governo Generale”, simbolo del dispotismo giapponese.

Il padiglione P'algakchŏng sul monte Pugaksan. A 342
metri sul livello del mare, il padiglione offre notevoli
vedute di Seul, specialmente di notte.

Dopo la liberazione, la porta fu distrutta durante la Guerra di Corea e poi ricostruita nell'attuale posizione nel 1968 usando il cemento.

Le mura della fortezza di Seul
sul monte Pugaksan. Seul era
in origine circondata da 18,2
chilometri di mura fortificate.

Il piano del governo prevede che l'attuale porta venga smantellata e ricostruita 14,5 metri più a sud e ruotata di 5,6 gradi in senso orario rispetto all'attuale posizione. In tal modo la porta sarà rimessa nella sua posizione originale. La porta sarà anche ricostruita usando i materiali originali, che sono pietre e legno, invece del cemento armato.

Di fronte alla porta vi sarà una scalinata di pietra lunga 52 metri e saranno poste due statue di guardiani, riportando così la struttura al suo splendore precedente.

Davanti alla porta Kwanghwamun si estenderà una grande zona pedonale che fornirà ai cittadini di Seul un piacevole luogo ove passeggiare e nel contempo immergersi nella storia della nazione. La piazza avrà una superficie di oltre 100.000 metri quadrati e comprenderà le aree attualmente occupate dal Ministero della cultura e del turismo e dall'Ambasciata degli Stati Uniti.

La porta Kwanghwamun e il viale Sejongno, con il palazzo
Kyŏngbokkung, Ch'ŏng Wa Dae (residenza del presidente)
e il monte Pugaksan sullo sfondo.

Il progetto prevede anche l'apertura al pubblico di percorsi per escursioni sul monte Pugaksan (북악산 ), la collina rocciosa posta immediatamente alle spalle del palazzo presidenziale Ch'ŏng Wa Dae (청와대 ). L'accesso alla montagna era stato proibito agli escursionisti in seguito al tentativo di assassinio del defunto presidente Park Chung-hee nel 1968.

A partire dal mese di aprile 2006 le autorità hanno cominciato ad aprire un percorso di 1,1 chilometri dal tempio Hongnyŏnsa alla Porta Sukchŏngmun (숙정문 ) e alla roccia Ch'ottae-pawi (촛대바위 “masso candeliere”), con piani che prevedono l'apertura dell'intera montagna agli escursionisti entro ottobre 2006. Saranno rimosse dalla montagna le barriere di sicurezza e saranno creati sentieri per gli escursionisti.

Infine saranno anche in parte ripristinate le antiche mura fortificate di Seul. Durante il periodo Chosŏn la capitale era infatti circondata da 18,2 chilometri di mura di difesa, intese a proteggere dagli invasori la sede del governo reale.

Percorso collinare sul monte Pugaksan. La montagna
sarà gradualmente aperta tutta al pubblico entro il 2006.

Oggi rimangono ancora circa 10,5 chilometri di quelle mura fortificate. Dei 7,7 chilometri di mura fortificate che sono andate perse, l'Amministrazione dei resti storici culturali ha pianificato la ricostruzione di 2,4 chilometri. I restanti 5,5 chilometri non possono essere ricostruiti a causa di strade ed edifici attualmente colà esistenti. Lungo il percorso di questi 5,5 chilometri mancanti saranno però inseriti dei cippi in pietra che indicheranno dove si trovavano le antiche mura.

Grazie a questo Progetto storico della città di Seul si spera di poter riportare agli antichi splendori alcuni dei monumenti storici della capitale, mettendo così in evidenza la bellezza dell'architettura antica e facendo notare come questa si possa bene integrare con l'architettura moderna.

La città storica di Kyŏngju, nella regione Kyŏngsang-pukto, è l'unica città della Corea designata come area patrimonio mondiale dell'UNESCO, onore ricevuto nel 2000.


Tratto da “A National Historic Project: Reviving the Heritage of Korea's Capital”, in Pictorial Korea, primavera 2006. Senza indicazione dell'autore del testo e delle fotografie. Ricerche bibliografiche a cura dell'autore del sito. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo