La storia dietro il successo economico della Corea


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ecenti rapporti da parte dei principali giornali e stazioni televisive internazionali hanno posto l’attenzione sui fattori che si trovano dietro all’impressionante crescita economica della Corea negli ultimi tre lustri.

“L’approccio della Corea verso la crisi finanziaria asiatica del 1997 trasformò in modo effettivo una crisi seria in una grandiosa opportunità.” ha scritto il reporter Zhang Qianye nell’edizione del 17 giugno 2012 del settimanale di affari finanziari Yazhou Zhoukan con base a Hong Kong.

“Dagli smartphone e dalle costruzioni navali all’ingegneria chimica, le industrie coreane ora rivaleggiano con quelle del Giappone, degli Stati Uniti e dei paesi europei”, ha continuato Zhang, che ha riportato che la Corea del Sud dovrebbe diventare il settimo paese al mondo ad entrare a far parte del “Club 20-50”, con un reddito pro capite superiore ai 20.000 dollari USA per una popolazione di oltre 50 milioni di persone.

I punti di forza sono competenza e strategia


Uno dei prodotti dell’elettronica coreana

L’articolo ha messo in evidenza in particolare il successo di Samsung e LG, come esempi preminenti della crescita guidata dalla tecnologia che ha alimentato la trasformazione della Corea.

“La competenza tecnologica che si è costantemente accumulata nella Samsung fin da quando cominciò a produrre semiconduttori negli anni 1980 è la forza chiave dell’azienda e costituisce una significativa barriera contro i sedicenti competitori.” spiega Zhang. Citando il successo della LG in Cina, Zhang attribuisce la forza del settore ricerca e sviluppo della Corea alle politiche che incoraggiano una innovazione continua.

L’edizione dell’8 giugno 2012 dell’Oriental Daily News di Hong Kong ha pubblicato anche un articolo che esamina il tremendo tasso di crescita e di ripresa della Corea del Sud dopo la crisi del 1997, riferendosi alla recente predizione del Fondo Monetario Internazionale (IMF) che entro il 2016 il PIL per capita della Repubblica di Corea supererà i 30.000 dollari USA.

“Un fattore chiave del successo post-crisi della Corea è stata la volontà di assumersi il rischio di forgiare un nuovo percorso e di sviluppare nuovi marchi per far crescere la competitività della nazione.” L’articolo afferma che le marche coreane stanno oggi alla pari di quelle degli Stati Uniti, del Giappone e dell’Europa, e sono amate e ricercate dai consumatori in tutto il mondo.

E un editoriale del 24 maggio 2012 del quotidiano francese Le Figaro ha affermato che “in un certo senso, la crisi del 1997 e il responso della Corea a quella congiuntura fu un momento di opportunità che ha portato il paese al posto occupato oggi come una delle quattro maggiori potenze economiche dell’Asia.”

Un retaggio di conquiste sostenute


Il numero di giugno 2012 della rivista Forbes Asia

“Entro il 1999, vi furono chiari segni di ripresa, con una corrente costante di esportazioni verso l’Europa e gli Stati Uniti”, continua il giornalista Sébastien Falletti. “L’IMF cita la Corea come un modello esemplare di stabilità finanziaria seguita alla crisi del 2008. Oggi, mentre il debito nazionale fra i paesi dell’EU raggiunge livelli che vanno fino all’80% del PIL, il livello della Corea raggiunge solo il 33,3% del PIL.”

In un articolo del 4 giugno 2012 intitolato “Buzz Beaters”, Tim Ferguson della rivista Forbes Asia ha anche nominato la Samsung Electronics e la Hyundai Motor Company come esempi di imprese asiatiche che “possono non incontrare i nostri criteri per le vendite e la crescita dei profitti ─ in parte perché sono già così grandi o perché spendono così tanto sull’innovazione ─ ma sono tuttavia dei «competitori» mondiali.”

Parlando del successo di queste due aziende nelle loro rispettive industrie, Ferguson descrive la Samsung dicendo che può guadagnare la “leadership della categoria” con la vendita di smartphone, e la Hyundai come “la più stellare nella corrente principale del mercato.” Dietro questo “risultato positivo sostenuto” identificava vari fattori, fra cui “una cultura del lavoro intenso (si veda la serie di foto prese in un cantiere navale), una capacità tecnica e una focalizzazione verso il cliente”, tutti fattori che hanno reso quelle imprese competitori degni di più famose aziende, quali Google, Apple e Facebook.


Tratto da “Behind Korea’s economic success story” pubblicato da Korea.net il 22 giugno 2012. Testo di Kwon Jungyun. Riferimento: korea.net.

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© Valerio Anselmo