Altre tradizioni coreane nella lista dell’UNESCO

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



Un’artista che esegue canti lirici gagok. Nello sfondo, la piccola orchestra tradizionale

L’

UNESCO ha aggiunto alla propria lista di Patrimoni culturali immateriali dell’umanità altre tre pratiche culturali coreane: i canti lirici tradizionali, chiamati “gagok” (가곡 ), la carpenteria tradizionale, detta “daemokjang” (대목장 ), e la falconeria, o “maesanyang” (매사냥). Con queste ultime aggiunte, il numero totale dei patrimoni culturali coreani elencati dall'UNESCO sale a undici.

Il 17 novembre 2010 l’Amministrazione dei patrimoni culturali della Corea ha riferito che l’UNESCO, nella riunione del 16 novembre tenutasi a Nairobi, in Kenya, ha deciso di includere nella propria lista «Patrimoni culturali dell’umanità» le tre suddette tradizioni coreane.

Gagok

I gagok sono canti lirici tradizionali che risalgono al periodo Joseon (1392-1910). A differenza del più noto “pansori” (판소리), che è un’esecuzione in assolo che dura a lungo ed è accompagnata da un unico tamburo, i “gagok” sono poesie brevi tradizionali, chiamate “sijo” (시조 調), che sono state messe in musica e che vengono eseguite come assolo da una vocalista accompagnata da un piccolo insieme di musicisti.


Lavori di riparazione del tetto della porta Gwanghwamun

Daemokjang

Il daemokjang indica la maestria dell’architettura tradizionale coreana in legno, e il termine si applica sia agli edifici, che ai mastri carpentieri che li costruiscono. Equivalenti agli architetti dei nostri giorni, i “daemokjang” si specializzano in palazzi reali, in templi buddisti e in abitazioni residenziali. È la prima volta che una professione tecnica tradizionale coreana riceve un tale riconoscimento internazionale.

I lavori di riparazione del palazzo Changdeok (창덕궁 ), un sito patrimonio dell’umanità UNESCO, e di Gwanghwamun (광화문 ), la porta principale del palazzo Gyeongbok (경복궁 ), sono esempi contemporanei del lavoro di questi maestri artigiani.


Un falconiere coreano

La falconeria

La falconeria è uno sport tradizionale praticato spesso d’inverno in Corea. Usa uccelli rapaci addestrati per catturare piccoli uccelli e piccoli mammiferi ed è uno dei metodi di caccia più antichi del mondo.

L’inclusione della falconeria nella lista dei patrimoni immateriali dell’UNESCO è stata sostenuta da una coalizione di undici paesi che ancora praticano questo sport, fra cui la Corea, gli Emirati Arabi Uniti, il Belgio e la Francia. È la prima volta che paesi di regioni così diverse hanno cooperato affinché una determinata pratica culturale fosse inclusa nella lista dei patrimoni dell’UNESCO.


Tratto da “Three Korean cultural practices added to UNESCO heritage list”, pubblicato il 18 novembre 2010 dal sito governativo Korea.net. Testo di Yoon So-jung, foto del Cultural Heritage Administration.

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© Valerio Anselmo