Kim Jong-nam è stato ucciso con l'agente nervino VX



Le due assassine catturate
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enerdì 24 febbraio 2017 la polizia malese ha annunciato che il veleno usato per uccidere Kim Jong-nam, il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, è stato l'agente nervino VX («ethyl s-2-diisopropylaminoethyl methylphosphonothiolate»), utilizzato già in passato dai sicari di Pyongyang, che viene indicato come arma chimica.

In una breve dichiarazione, Khalid Abu Bakar, il capo della polizia nazionale, ha detto che la sostanza è stata elencata come arma chimica sotto le Convenzioni delle armi chimiche del 1997 e del 2005, a cui la Corea del Nord non ha aderito.

La Corea del Sud ha suggerito che l'uccisione è stata opera del governo della Corea del Nord. La rivelazione che un'arma bandita è stata utilizzata in una uccisione di alto profilo alza la posta su come la Malesia e la comunità internazionale risponderanno.

L'agente nervino VX viene spedito in due composti che si mescolano all'ultimo momento per creare una dose letale. La polizia dice che due donne si avvicinarono alle spalle di Kim Jong-nam in aeroporto con sulle loro mani il veleno che hanno strofinato da dietro sul volto di Kim una dopo l'altra. Le due donne sono state arrestate e si dice che siano poi morte anche loro, forse a causa del veleno spalmato sulle loro mani.


Pubblicato il 26 febbraio 2017.

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© Valerio Anselmo