L’UNESCO dichiara Patrimonio dell’umanità
le tombe reali della dinastia Yi di Joseon

Nella stessa riunione 2009 dell'UNESCO l'Italia ha visto le Dolomiti designate come Patrimonio mondiale dell'umanità fra i siti naturali e la Corea del Sud ha ottenuto la stessa designazione per le tombe reali della dinastia Yi di Joseon elencate fra i siti culturali.
Nota: In questa pagina viene usata la romanizzazione adottata nel 2000 dal governo sudcoreano. Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda (esclusi tutti i caratteri cinesi visualizzati nella grande tabella che riporta i siti delle tombe reali della dinastia Yi di Joseon)..



Geonwolleung, tomba del re Taejo (1335-1408), fondatore della dinastia Joseon (1392-1910)

L

e tombe reali della dinastia coreana Yi del periodo Joseon (1392-1910) sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità il 27 giugno 2009 nella terza sessione del Comitato per i patrimoni mondiali dell’umanità tenutasi a Siviglia, in Spagna.

Sparse in 18 località diverse e costruite nell’arco di 5 secoli, dal 1408 al 1966, le tombe onoravano la memoria degli antenati, mostravano rispetto per le loro realizzazioni, asserivano l’autorità del re, proteggevano dal male gli spiriti ancestrali e fornivano protezione dal vandalismo. Per le tombe furono scelti luoghi di notevole bellezza naturale, che normalmente avevano il retro protetto da una collina e si volgevano verso il sud, verso l’acqua, e idealmente verso profili di crinali montani in distanza.

Assieme all’area dell’inumazione (il tumulo), le tombe reali presentano un’area cerimoniale e un ingresso. Oltre ai tumuli sepolcrali, vi sono edifici ad essi associati che formano parte integrante delle tombe: sacrari in legno con pianta a forma di T, protezioni per le steli, una cucina reale e una casa per i guardiani, un portale rosso munito di punte e l’abitazione del custode della tomba. La zona è ornata all’esterno con una serie di oggetti di pietra comprendenti figure di persone e di animali.

Ognuna delle tombe reali è anche decorata con giardini verdeggianti con alberi di pino disposti come un paravento a pannelli, un disegno sconosciuto in qualunque altra nazione dell’Asia. Le statue presenti nell'area delle tombe, che hanno la forma di guerrieri, di tigri, di cavalli e altre caratteristiche, mettono ulteriormente in evidenza la storia dell’arte dei 500 anni della dinastia Yi di Joseon.


La tomba del re Sejong il Grande, non lontana da Seul.

Il comitato di valutazione ha deciso di includere nella lista tutte le 40 tombe reali del periodo Joseon, riconoscendone l’unicità dell’architettura e dell’ambiente paesaggistico, basati sulla filosofia confuciana e su profondi studi geomantici. La dinastia Yi di Joseon durò 518 anni ed ebbe 27 re, ma le tombe che fanno parte della lista sono solo quelle di 24 generazioni di re con le loro regine. Nell’elenco, però, sono comprese anche le tombe di un principe reale e di alcuni nobili riconosciuti come re “onorari” dopo la loro morte. Le tombe sono situate per la maggior parte entro un raggio di 40 chilometri da Seul, che era anche la capitale del regno di Joseon.

Le tombe dell’era Joseon seguivano le linee guida delineate nei testi confuciani cinesi, come il Libro dei riti (Li Ji) e I riti di Zhou (Zhou Li). Quando si doveva decidere dove sistemare una tomba, venivano presi in considerazione molti fattori, come la distanza dalla capitale, la posizione in relazione con le altre tombe reali, l’accessibilità della zona, oltre alle tradizioni coreane della geomanzia (pungsu). La costruzione della tomba teneva conto anche dei rituali funebri tradizionali e dell’ambiente naturale.

Gli storici notano in particolare che queste tombe costituiscono la conservazione, estremamente rara, di un intero lignaggio reale e riflettono le tradizioni culturali uniche dello stato di Joseon che, oltre all’architettura, comprende i suoi rituali e le pratiche confuciane.


Portale di ingresso alla zona sacra, in legno dipinto di rosso e ornato di punte

Un funzionario dell’Amministrazione del patrimonio culturale della Corea ha detto che solo i migliori artigiani, scultori e architetti partecipavano alla creazione di questi siti. Ha aggiunto che questi luoghi costituiscono gli spazi che univano fra loro lo spirito e la filosofia del periodo Joseon.

Il comitato dell’UNESCO ha anche assegnato un punteggio favorevole alla continuazione di vari riti e cerimonie ancestrali nella regione e alla complessiva buona gestione delle tombe reali. La decisione è stata favorita anche dalla presenza di gruppi di cittadini, fra cui una società dei discendenti della famiglia reale, che si dedicano alla protezione dei beni culturali.

Nel frattempo il comitato ha anche suggerito di prevedere una zona cuscinetto nell’area circostante ai siti, per prevenire lo sviluppo industriale nei dintorni e ha chiesto di programmare un piano più globale per elevare lo stato del luogo a zona turistica.

Alla notizia della proclamazione, il Presidente Lee Myung-bak ha mandato un messaggio di congratulazioni all’Amministrazione del patrimonio culturale della Corea e ai funzionari in carica della gestione delle tombe.


Statue in pietra che fanno da guardia alla tomba

La Corea del Sud ha ora (giugno 2009) un totale di nove siti Patrimonio mondiale UNESCO, qui riportati in ordine di data:

  1. Il tempio in grotta di Seokguram e il tempio Bulguksa (1995)
  2. I depositi delle matrici del Tripitaka Koreana nel tempio Haeinsa (1995)
  3. Il sacrario di Jongmyo (1995)
  4. Il complesso dei palazzi Changdeokgung (1997)
  5. La fortezza di Hwaseong (1997)
  6. Le aree storiche di Gyeongju (2000)
  7. I siti di dolmen Gochang, Hwasun e Ganghwa (2000)
  8. L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie di lava (2007)
  9. Le tombe reali della dinastia Yi di Joseon (2009).

Dei primi otto di questi siti si è parlato, in modo riassuntivo, nella pagina I siti «Patrimonio dell’umanità». Si vedano anche le foto scattate da un visitatore del sito nell’agosto 2006 (B. Polimeni).

Se si includono anche le tombe della dinastia Goguryeo che si trovano nella Corea del Nord, approvate dall’UNESCO nel 2004, la penisola coreana ora ha un totale di 10 siti Patrimonio dell’umanità.

Ed ecco l’elenco dei siti con le tombe reali della dinastia Yi di Joseon (© V. Anselmo):

Nr.Nome del luogoTombeIndirizzo
1Gangneung (강릉 康陵)Re Myeongjong (명종 明宗), 13º monarca (1545-1567), e regina Insun, sua moglieSeoul Nowon-gu Gongneung-dong
2Geonneung (건릉 健陵)Re Jeongjo (정조 正祖), 22º monarca (1776-1800), e regina Hyoui, sua moglieGyeonggi Hwaseong-si Annyeong-dong
3Gwangneung (광릉 光陵)Re Sejo (세조 世祖), 7º monarca (1455-1468), e regina Jeonghui, sua moglieGyeonggi Namyangju-si Jinjeop-eup
4Donggureung
(동구릉 東九陵)
Geonwolleung
(건원릉 建元陵)
Re Taejo (태조 太祖), 1º monarca (1392-1398)Gyeonggi Guri-si Inchangdong
5Hyeolleung
(현릉 顯陵)
Re Munjong (문종 文宗), 5º monarca (1450-1452), e regina Hyeondeok, sua moglie
6Mongneung
(목릉 穆陵)
Re Seonjo (선조 宣祖), 14º monarca (1567-1608), regina Uiin, sua moglie e regina Inmok, sua seconda moglie
7Hwireung
(휘릉 徽陵)
Regina Jangnyeol, seconda moglie del re Injo, 16º monarca
8Sungneung
(숭릉 崇陵)
Re Hyeonjong (현종 顯宗), 18º monarca (1659-1674), e regina Myeongseong, sua moglie
9Hyereung
(혜릉 惠陵)
Regina Danui, moglie del re Gyeongjong, 20º monarca
10Wolleung
(원릉 元陵)
Re Yeongjo (영조 英祖), 21º monarca (1724-1776), e regina Jeongsun, sua seconda moglie
11Sureung
(수릉 綏陵)
Re onorario Munjo (designazione postuma), padre del re Heonjong, 24º monarca, e regina Sinjeong, sua moglie
12Gyeongneung
(경릉 景陵)
Re Heonjong (헌종 憲宗), 24º monarca (1834-1849), regina Hyohyeon, sua moglie e regina Hyojeong, sua seconda moglie
13Sareung (사릉 思陵)Regina Jeongsun, moglie del re Danjong, 6º monarca (1452-1455)Gyeonggi Namyangju-si jingeong-eup
14Seosamneung
(서삼릉 西三陵)
Hyoreung
(효릉 孝陵)
Re Injong (인종 仁宗), 12º monarca (1544-1545), e regina Inseong, sua moglieGyeonggi Goyang-si Deogyang-gu Wondangdong
15Yereung
(예릉 睿陵)
Re Cheoljong (철종 哲宗), 25º monarca (1849-1863), e regina Cheorin, sua moglie
16Huireung
(희릉 禧陵)
Regina Janggyeong, seconda moglie del re Jungjong, 11º monarca
17Seooreung
(서오릉 西五陵)
Gyeongneung
(경릉 敬陵)
Re onorario Deokjong (designazione postuma), padre del re Seongjong, 9º monarca, e regina Sohye, sua moglieGyeonggi Goyang-si Deogyang-gu Yongdu-dong
18Changneung
(창릉 昌陵)
Re Yejong (예종 睿宗), 8º monarca (1468-1469), e regina Ansun, sua seconda moglie
19Myeongneung
(명릉 明陵)
Re Sukjong (숙종 肅宗), 19º monarca (1674-1720), regina Inhyeon e regina Inwon sue seconde mogli
20Ingneung
(익릉 翼陵)
Regina In-gyeong, moglie del re Sukjong, 19º monarca
21Hongneung
(홍릉 弘陵)
Regina Jangseong, moglie del re Yeongjo, 21º monarca
22Seolleung (선릉 宣陵)Re Seongjong (성종 成宗), 9º monarca (1469-1494), e regina Jeonghyeon, sua seconda moglieSeoul Gangnam-gu Samseong-dong
23Yeongneung (영릉 英陵)Re Sejong (세종 世宗), 4º monarca (1418-1450), e regina Soheon, sua moglieGyeonggi Yeoju-gun Neungseo-myeon
24Re Hyojong (효종 孝宗), 17º monarca (1649-1659), e regina Inseon, sua moglie
25Olleung (온릉 溫陵)Regina Dangyeong, moglie del re Jungjong, 11º monarcaGyeonggi Yangju-si Jangheung-myeon
26Yureung (유릉 裕陵)Re Sunjong (순종 純宗), 27º monarca (1907-1910), regina Sunmyeonghyo e regina Sunjeonghyo, sue mogliGyeonggi Namyangju Geumgok-dong
27Yungneung (융릉 隆陵)Re onorario Jangjo (designazione postuma), padre del re Jeongjo 22º monarca, e regina Heongyeong, sua moglieGyeonggi Hwaseong-si Annyeong-dong
28Uireung (의릉 懿陵)Re Gyeongjong (경종 景宗), 20º monarca (1720-1724), e regina Seonui, sua seconda moglieSeoul Seongbuk-gu Seokgwan-dong
29Illeung (인릉 仁陵)Re Sunjo (순조 純祖), 23º monarca (1800-1834), e regina Sunwon, sua moglieSeoul Seocho-gu Naegokdong
30Jangneung (장릉 莊陵)Re Danjong (단종 端宗), 6º monarca (1452-1455)Gangwon Yeongwol-gun Yeongwol-eup
31Jangneung (장릉 長陵)Re Injo (인조 仁祖), 16º monarca (1623-1649), e regina Inyeol, sua moglieGyeonggi Paju-si Tanhyeon-myeon
32Jangneung (장릉 章陵)Re onorario Wonjong (designazione postuma), padre del re Injo, 16º monarca, e regina Inheon, sua moglieGyeonggi Gimpo-si Pungmu-dong
33Jeongneung (정릉 貞陵)Regina Sindeok, seconda moglie del re Taejo, 1º monarcaSeoul Seongbuk-gu Jeongneung-dong
34Jeongneung (정릉 靖陵)Re Jungjong (중종 中宗), 11º monarca (1506-1544)Seoul Gangnam-gu Samseong-dong
35Taereung (태릉 泰陵)Regina Munjeong, seconda moglie del re Jungjong, 11º monarcaSeoul Nowon-gu Gongneung-dong
36Paju Samneung
(파주삼릉 坡陵三陵)
Gongneung
(공릉 恭陵)
Regina Jangsun, moglie del re Yejong, 8º monarcaGyeonggi Paju-si Jori-eup
37Sulleung
(순릉 純陵)
Regina Gonghye, moglie del re Seongjong, 9º monarca
38Yeongneung
(영릉 永陵)
Re onorario Jinjong (designazione postuma), figlio del re Yeongjo, 21º monarca, e regina Hyosun, sua moglie
39Heolleung (헌릉 獻陵)Re Taejong (태종 太宗), 3º monarca (1400-1418), e regina Wongyeong, sua moglieSeoul Seocho-gu Naegokdong
40Hongneung (홍릉 洪陵)Re Gojong (고종 高宗), 26º monarca (1863-1907), e regina Myeongseong, sua moglieGyeonggi Namyangju-si Geumgok-dong

Analizzando la tabella, si noterà che restano scoperti gli anni 1398-1400 (regno di Jeongjong 정종 , 2º monarca), il periodo 1494-1506 (regno di Yeonsan-gun 연산군 , 10º monarca) e quello 1608-1623 (regno di Gwanghae-gun 광해군 , 15º monarca). Il motivo è che la tomba (detta Hureung 후릉 ) del primo di questi si trova a Gaeseong, in Nord Corea, mentre gli altri due re furono deposti per crudeltà, corruzione e malgoverno, per cui non ricevettero mai il titolo postumo di re (wang) e le loro tombe non sono di conseguenza elencate in questa lista. Ciò significa che l’elenco delle tombe reali approvato dall’UNESCO non comprende, come si è accennato prima, tutte e 27 le tombe dei re coreani del periodo Joseon, ma solo 24 a causa di queste due interruzioni e del fatto che una delle tombe si trova nella Corea del Nord.

Per maggiori informazioni visitare i seguenti siti in inglese:


Tratto da “Joseon Dynasty royal tombs’ UNESCO designation official”, dal sito Korea.net, in data 28 giugno 2009, da “World Honors 500 Years of Royal Korean History” in Korea Giugno 2009, dalla pagina dell’UNESCO e da varie altre fonti in Internet. Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo